I Pink Floyd hanno caricato la loro intera discografia, inclusa ogni registrazione live ufficiale, su YouTube affinché i fan possano fruirne come meglio desiderano.
Con 15 album in studio, quattro album dal vivo, nove compilation, sei EP e 27 singoli in un unico posto, i fan ora hanno a disposizione molte ore da ascoltare liberamente, a partire dal loro primo disco, The Piper at the Gates of Dawn del 1967 e fino a The Endless River del 2014.
Sebbene la band non abbia delineato cosa abbia esattamente spinto il caricamento di massa di tutta la loro musica, in un momento in cui i servizi di streaming sono stati oggetto di un esame approfondito sulle tariffe che gli artisti ricevono per riproduzione, molti fan si sono chiesti se questo sia stato l’impulso per i Pink Floyd.
La band, per sua natura, ha sempre abbracciato la tecnologia, sia in termini di sviluppo del suono che di proposizione nei loro giganteschi eaffascinanti spettacoli dal vivo.
