Brian May ripensa ai suoi assoli di chitarra dal vivo con i Queen: “Se qualcosa funziona alla grande e ottieni una buona risposta, la tendenza è quella di continuare a farla, ma non funziona sempre così….”
Brian Harold May nasce a Twickenham il 19 luglio del 1947 ed è il chitarrista dei Queen sin dagli esordi, apprezzato solista, attivista ed anche astrofisico britannico. Sin dall’età di cinque anni il piccolo Brian è affascinato dalla musica e comincia a suonare il pianoforte, ma lo abbandona ben presto per l’ukulele – banjo del padre ingegnere.
La famiglia May non può permettersi una Fender Stratocaster così padre e figlio decidono di costruire loro stessi la chitarra che quest’ultimo utilizzerà in tutti questi anni. Prendendo il legno da un caminetto ed un architrave, i capotasti da dei bottoni, le molle da una vecchia motocicletta ed i pickup da un negozio, i due assemblano la famosa Red Special. Come plettro decide di usare una moneta da 6 pence e, anche se riuscirà a permettersi altre chitarre, continuerà a preferire la Red Special (in alcuni video come “We Will Rock You” e “Spread Your Wings” è color legno).
La nascita dei Queen
Trascorre così un’adolescenza tranquilla e, prima di iscriversi ad astrofisica, fonda gli Smile assieme al batterista Roger Taylor. Un altro membro degli Smile, il bassista-cantante Tim Staffell, presenta loro il giovane Farrokh Bulsara, cantante e pianista che poi cambierà nome in Freddie Mercury. Con l’arrivo del bassista John Deacon, nel 1971, nascono ufficialmente i Queen ed il resto è storia. Brian lascia dunque il dottorato di ricerca in Astronomia dell’Infrarosso e dedica anima e corpo all’avventura chiamata Queen condividendone le luci della ribalta.
Inventivo, emotivo e sempre in grado di esaltare la canzone, l’approccio di Brian May alla creazione di assoli nei Queen è ancora giustamente considerato un esempio di grande tecnica nel modo di suonare la chitarra rock. E May è sempre stato molto attento nel proporre assoli sempre evoluti dal vivo.
L’assolo va portato al suo picco naturale
e poi devi lasciarlo perdere e provare qualcos’altro
(brian may)
Queste le parole di Brian May nell’ultimo episodio (il nr.38) di “Queen: The Guitar Solos”:
L’assolo di chitarra, è metà e metà. L’ho fatto così tante volte in quel momento che ci sono alcune cose che so che saranno buone cose da provare. Ma fondamentalmente, sì, è improvvisato, ma ci sono sempre cose che saranno lì perché funzionano.”
E ancora
Ho dovuto stare molto attento perché puoi cadere in una trappola. e qualcosa funziona alla grande e ottieni una buona risposta, la tendenza è quella di continuare a farlo, ma non funziona in questo modo. Devi portarlo al suo picco naturale e poi lasciarlo andare e provare qualcos’altro. Perché le cose invecchiano; devi mantenerti fresco e il pubblico fresco.”