Misantrophia sono pronti a scioccarvi con il terzo singolo dalla loro svolta stilistica.
Un brano dissacrante, un singolo di denuncia. Con il video di Skid Row, i Misantrophia hanno voluto coadiuvare il testo con dei frame di scenari di guerriglia e situazioni di disagio per rappresentare al meglio una società grottesca e farcita di contraddizioni.
Enne, cantante della band, dichiara:
“Questo pezzo e il suo testo non sono altro che una rappresentazione della sfacciata società moderna, influenzata dai social media e dalla facilità con cui, ogni giorno, abbiamo accesso a tutti gli aspetti più oscuri del mondo che ci circonda. Si arriva, così, troppo spesso a vivere in uno scenario grottesco, fatto di violenza gratuita, strumentalizzazione, droga, odio e misoginia come se fosse tutto normale.“
E ancora:
“Questa non può essere la normalità. Ho voluto usare parole crude, dirette e in prima persona perché ci tengo che questo concetto arrivi forte e chiaro a tutti. Senza indorare la pillola né sminuire i problemi a cui ci troviamo davanti, consciamente o meno, ogni singolo giorno. Noi Misantrophia siamo per la libertà di opinione e per l’uguaglianza, siamo per un mondo pulito e paritario. Vogliamo arrivarvi dritti in testa senza girarci intorno. Buon ascolto.”
Biografia
I Misantrophia sono una band metalcore nata nel 2015 in provincia di Brescia. La band è composta da Matteo “Enne” Truppa alla voce, Matteo “TK” Turla alla chitarra e al synth, Ruben Magri alla batteria e Paolo Zamboni al basso.
Dopo un album e due demo nu metal/rapcore con testi in italiano, nel 2020 la band ha deciso di cambiare genere proponendo canzoni metalcore cantato in inglese.