Danny Carey era al Kansas City International Airport quando è stato coinvolto in un litigio. L’incidente è avvenuto il 12 dicembre, alle 19 circa.
Guai con le forze dell’ordine per il batterista di una celebre band rock americana. La polizia ha recentemente arrestato Danny Carey, la colonna portante della sezione ritmica dei Tool, mentre si trovava al Kansas City International Airport.
Danny Carey, il fermo della polizia
A riportare per prima la notizia è stata la rivista Rolling Stone (US). Il magazine ha ricevuto prova della sua veridicità direttamente da un portavoce del Kansas City Aviation Department. Le dinamiche dei fatti non sono ancora del tutto chiare. Finora, i media hanno rivelato che l’incidente è avvenuto domenica 12 dicembre, alle 19 circa. La polizia è stata allertata di uno scontro “tra due uomini in uno dei terminal dell’aeroporto“. La polizia è, quindi, intervenuta.
Tra i due individui coinvolti nel litigio c’era appunto Danny Carey. Il sito TNT ha riferito che l’altra persona sarebbe un uomo che lavora nella sicurezza dell’aeroporto. Inoltre, sempre TNT ha affermato che il batterista si sarebbe rivolto all’altro pure con termini omofobi.
A seguito dell’incidente, il musicista si è dovuto recare con gli agenti presso la Kansas City Police Department station. Tuttavia, è stato rilasciato dopo breve tempo.
In un comunicato pubblicato a seguito della vicenda, si legge che la polizia non è in possesso di alcun filmato sull’incidente. Inoltre, sia i Tool che lo stesso Danny Carey non hanno finora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale.
Il batterista si era messo in viaggio per ritornare a casa dopo un breve soggiorno nel suo paese natale. Infatti, è originario di Lawrence, Kansas. Lì, nel corso dello scorso fine settimana, si era esibito assieme alla band dell’università del posto in occasione di una partita di basket contro l’università del Missouri. Tra le canzoni suonate anche Fire di Jimi Hendrix.