Sarà una serata all’insegna della grande musica quella organizzata sabato 18 dicembre da JAZZaltro.
Si tratta della manifestazione che da oltre un decennio promuove i suoni del mondo in provincia di Varese, e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Olgiate Olona. Sul palco del Cinema Teatro Area 101 di via Bellotti 22, infatti, è in programma il concerto della Treves Blues Band. L’inizio live ore 21 di sabato 18 dicembre e l’ingresso costerà 15 euro più prevendita.
Chi sono i Treves Blues Band, biografia
La band è una delle formazioni più apprezzate della scena blues nazionale. È stata fondata nel 1974 da Fabio Treves, probabilmente il bluesman italiano più noto e stimato. Insieme a Treves (voce e armonica) si esibiranno Alex “Kid” Gariazzo (chitarra e voce), Gabriele “Gab D” Dellepiane (basso) e Massimo Serra (batteria).
Con i suoi musicisti e la sua inseparabile armonica, il bluesman milanese, soprannominato “il Puma di Lambrate”, ha viaggiato in lungo e in largo per il mondo. Lo ha fatto tenendo alta la bandiera del blues tricolore. Dal 2019, quando ha festeggiato il suo 70° compleanno, gira l’Italia (e non solo) con il tour “70 in Blues”. I suoi concerti sono un viaggio nella storia di questa musica. Infatti, spaziano dai primi canti di lavoro al blues elettrico di Chicago fino alle sonorità più moderne.
Treves ha al suo attivo numerose collaborazioni con vere e proprie leggende del blues. Tra di esse vi sono Sunnyland Slim, Johnny Shines, Homesick James, Billy Branch, Dave Kelly, Paul Jones, Alexis Korner, Bob Margolin, Sam Lay, David Bromberg, Eddie Boyd e Mike Bloomfield. Ha ospitato nei suoi dischi e suonato dal vivo con Roy Rogers, Chuck Leavell, Willy DeVille, John Popper, Linda Gail Lewis e Warren Haynes.
Inoltre, è l’unico artista italiano ad aver condiviso il palco con il mitico Frank Zappa. Per di più, “il Puma” ha prestato la sua armonica anche a molti artisti italiani. Ha, infatti, lavorato con Angelo Branduardi, Pierangelo Bertoli, Elio e le Storie Tese, Eugenio Finardi, Ivan Graziani, Giorgio Conte, Riccardo Cocciante, Marco Ferradini ma non solo.