Musica

Yvonne Elliman, la ragazza venuta dalle Hawaii

|

Se vi chiedessimo, su due piedi, chi era la cantante che interpretava Maria Maddalena nella Rock Opera Jesus Christ Superstar, sapreste rispondere?

Non tutti gli appassionati di musica sanno che è Yvonne Elliman. Non c’è niente di male a non conoscerla. Yvonne Marianne Elliman rappresenta la classica cantante pop autrice di canzoni note solo a pochi appassionati. Salvo alcune eccezioni: Yvonne Elliman ha infatti dato vita a tre brani che sono entrati a far parte del nostro immaginario, icone canore che non possiamo non conoscere.

Per aiutarvi a contestualizzare, inizieremo col dirvi che Yvonne Elliman ha avuto a che fare con il grande Cinema ed esattamente con Jesus Christ Superstar.

Nel 1973 interpreta una delle figure chiave della rock opera, Maria Maddalena. Norman Jewison non avrebbe potuto desiderare di meglio per il suo film. Quale altro volto se non quello della Elliman, avrebbe potuto rendere meglio l’idea di una donna dai caratteri mediorientali , vissuta nella Palestina di 2000 anni fa? Il suo volto è infatti il derivato di un crogiolo di razze: il padre è di origine irlandese, la madre giapponese, è nata ad Honolulu e con quello sguardo senza tempo è perfetta per ricoprire quel ruolo.

Il calore e la sensualità della sua voce rende Everything’s alright una delle canzoni più memorabili del film. “Try not to get worried, try not to turn on to problems that upset you, oh, don’t you know. Everything’s alright, yes, everything’s fine, and we want you to sleep well tonight” sono parole che rivolge direttamente a Gesù. Nel film c’è anche la ballata I Don’t Know How to Love Him.

Ha un testo talmente diretto e anticonvenzionale, che quando Yvonne Elliman lo legge, pensa di dovere interpretare la madre di Gesù e non Maria Maddalena. Il film diventa il successo dell’anno, solleticando lo spirito di emulazione di altri artisti. L’anno successivo Claudia Mori si lascia convincere dal marito, Adriano Celentano, ad interpretare una versione in italiano di Everything’s alright, la stucchevole (e discutibile) Stringimi a te uomo.    

Cinque anni più tardi arriva un nuovo successo per Yvonne Elliman

I Bee Gees sono impegnati nella realizzazione della colonna sonora de La Febbre del Sabato Sera. Stanno per scrivere una delle pagine più belle del grande romanzo della musica pop. Oltre a Night Fever e More Than a Woman, sono presenti anche capolavori come How deep is your love ed altri pezzi iconici come Stayin’ Alive, Jive Talkin’, You Should Be Dancing, ovverosia la quintessenza della discomusic. E ancora un’altra gemma, If I Can’t Have You. Il produttore Robert Stigwood non sembra convinto della scelta e gli suggerisce di eseguirsela da soli. Il tempo e i risultati di vendita gli dimostreranno che, una volta tanto, aveva avuto torto. Sul mercato discografico vengono proposte entrambe le versioni, quella dei fratelli Gibb, come Lato B del 45 giri Stayin’ Alive e quella della Elliman, inserita all’interno del long-playing.

La versione che avrà più successo sarà quella di Yvonne Elliman, tre minuti travolgenti che concludono in modo trionfale la prima facciata del doppio album.    

Tempo per la famiglia

Yvonne Elliman ha interrotto la carriera di cantante negli anni Novanta per dedicarsi alla famiglia. È ritornata sulle scene nel 2004, con la pubblicazione dell’ album Simple Needs. Canzoni scritte interamente da lei stessa. Non ha mai provato a ripetere il successo di If I Can’t Have You. In più, nel 2008, ha fatto parte di quella centinaia di sfortunati artisti il ​​cui materiale discografico è andato distrutto nel terribile incendio degli Universal Studios. Ha scelto di trascorrere più tempo possibile vicino ai suoi anziani genitori alle Hawaii ed ha praticamente interrotto ogni concerto sul finire del 2010. Yvonne Elliman sta per spegnere le candeline e il 29 dicembre compirà 70 anni.

Noi le rendiamo omaggio oggi, augurandovi un nuovo anno in linea con la sua canzone: “Everything’s alright”. 

       

— Onda Musicale

Tags: Jesus Christ Superstar
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli