I manoscritti originali di Bob Dylan e di Eric Clapton sono andati all’asta il 10 dicembre alla Sotheby’s di New York. La tornata ha visto tra i lotti anche oggetti appartenuti ai Beatles e a Elvis Presley.
Il pezzo più importante in offerta del Premio Nobel per la Letteratura è stato senz’altro il manoscritto della celeberrima canzone “Blowin’in the Wind” del 1962, uscita nel ’63, stimato fra 300mila e 500mila dollari.
E’ stato battuto inoltre il primo esemplare dattiloscritto del brano “This Wheel’s on Fire” del ’67, valutato da Sotheby’s fra 40mila e 60mila dollari. Con una stima fra i 50mila e i 70mila dollari, è stata messa all’asta anche la minuta della canzone “Layla” scritta da Eric Clapton nel 1970 su carta da lettere intestata del Thunderbird Motel di Miami Beach: è un pezzo ispirato a Pattie Harrison, all’epoca moglie di George Harrison, sulla base di un poema persiano di Nizam Ganjavi.
All’asta anche ritratti di Dylan e di Joan Baez realizzati l’uno per l’altro nel 1963, quando i due artisti erano assieme: si tratta di sette disegni stimati complessivamente fra 30mila e 50mila dollari.
Infine alcuni memorabilia dei Beatles, come il vestito indossato da John Lennon nel film “Help!” (stima da 50 a 70mila dollari), e di Elvis, tra cui un anello di diamanti (tra 7mila e 9mila dollari).
