Sammy Hagar è stato il cantante dei Van Halen (dal 1985 al 1996) subito dopo l’abbandono di David Lee Roth. Oltre ad essere un ottimo cantante è anche un chitarrista.
Uno degli argomenti che lo appassionano è l’eterno dibattito fra due brand storici: Gibson e Fender. Secondo lui, infatti, per ogni persona che preferisce il double-cut di una Stratocaster, ce n’è un altro che preferisce la Les Paul. Lo stesso si potrebbe dire per il confronto SG e Telecaster.
L’ex cantante dei Van Halen si iscrive senza dubbio alla scuola di pensiero Gibson, avendo costruito negli anni una reputazione per se stesso come un fedele utilizzatore di Gibson, suonando quasi esclusivamente Les Pauls. Tuttavia, non preferisce le Gibson per il loro aspetto o per la loro timbrica. Hagar in effetti evita le Fender (le Stratocaster, in particolare) per problemi di suonabilità. Hagar sostiene che suonare una strato sia paragonabile a lottare con un wrestler professionista.
Quando gli è stato chiesto se avesse mai avuto in programma di suonare una Fender vintage durante la sua residenza al The Strat Theatre, Hagar ha risposto con le seguenti parole:
Sai, sono un ragazzo da Gibson Les Paul. Non posso suonare un Fender. Per me suonare una Fender Stratocaster è come cercare di lottare contro un wrestler professionista. Sono cresciuto con le chitarre Gibson e le mie mani si sentono a loro agio quando ne suono una. Ho delle Stratocaster, ma non le uso.”
In un altro passaggio dell’intervista, Hagar ha parlato della possibilità che materiale indito dei Van Halen venga pubblicato in futuro, anche se è rimasto piuttosto cauto e non si è sbilanciato in proposito. Hagar ha ammesso che non ci sono molte canzoni complete dei Van Halen non ancora pubblicate, anche se ha tuttavia accennato che potrebbero esserci alcune vecchie jam session che potrebbero essere arricchite con voci di sottofondo o nuovi testi.
Queste le sue parole:
Sono diffidente nel farlo (pubblicare materiele nuovo e inedito – NDR) perché l’eredità dei Van Halen è davvero grande, direi enorme: il lavoro di chitarra di Eddie, il modo di suonare della band, le canzoni…Tutto ciò che è rimasto non era abbastanza buono per essere messo sui dischi già pubblicati. Non mi interessa quello che qualcuno dice. Pubblicare [musica inedita] non farebbe altro che far guadagnare a qualcuno un po’ di soldi. Ma so che Eddie aveva un sacco di materiale [inedito] di jamming che ha realizzato su cassette, perché è così che scrivevamo le canzoni. Chissà cosa potrebbe uscire da quel materiale…..”
(fonte guitarworld.com)