Jack White, al secolo John Anthony Gillis, nasce a Detroit il 9 luglio del 1975. E’ un cantautore, musicista, attore e produttore americano.
White non ha mai nascosto il suo grande amore per i Led Zeppelin e nemmeno la sua adorazione per il chitarrista della band, l’immenso Jimmy Page. Infatti, White crede che Page sia protagonista del “più bel riff di chitarra” mai creato. Jack White è un personaggio notoriamente riservato e i Led Zeppelin sono uno dei pochi argomenti di cui è disposto a discutere. Erano la sua band preferita quando si è avvicinato, da ragazzo, alla musica.
Nel corso degli anni Jack White ha reso omaggio agli Zeppelin in molte occasioni, dopotutto, se non fosse stato per loro, non avrebbe iniziato a esplorare le radici del blues, un genere che gli ha permesso di creare il suo caratteristico sound.
Queste le sue parole tratte dalla biografia di Jimmy Page:
La cosa interessante dei Led Zeppelin era quanto bene fossero in grado di aggiornare e catturare l’essenza della parte più autentica del blues. Una grande traccia degli Zeppelin è intensa e spontanea come una registrazione di Blind Willie Johnson.”
White ha realizzato il sogno di ogni fan dei Led Zeppelin avendo l’onore di suonare sia con Jimmy Page che con Robert Plant in diverse occasioni, ed entrambi lo rispettano molto. Plant ha anche detto una volta: “Adoro lo spirito bucaniere di Jack White e il modo in cui schiva gli orizzonti musicali” e ha detto che sarebbe stato “felice” di registrare una canzone con l’ex cantante dei White Stripes alla prima occasione che sarà a Nashville.
Ci sono molte canzoni dei Led Zeppelin che White adora, ma una in modo particolare: “Whole Lotta Love” e il lavoro affascinante con la chitarra di Page per tutta la durata del pezzo.
Le parole di White su“Whola Lotta Love“:
Penso ancora che quella pausa sia probabilmente uno dei più bei momenti mai suonati, se non il migliore. L’ho riavvolto così tante volte che c’era un casino sul nastro prima dell’assolo di chitarra. Quella piccola sezione musicale mi ha affascinato fin da quando ero un bambino.”