I Rainbow sono stati, e sono ancora, uno dei progetti per cui il nome di Ritchie Blackmore continua a splendere dopo anni di attività.
Assieme agli storici Deep Purple ed ai rinascimentali Blackmore’s Night, assieme alla moglie e cantante Candice Night, Blackmore ha appena riunito la storica band.
Una band che ha visto nomi illustri come il compianto Ronnie James Dio, primo vocalist, Cozy Powell, Graham Bonnett, Roger Glover, Joe Lynn Turner, Don Airey ed altri ancora.
La band esordisce nel 1974 fondendo sonorità hard & heavy a quelle della musica classica ed alle tematiche fantasy, molto amate da Ronnie James Dio, e pubblica “Ritchie Blackmore’s Rainbow” come a ribadire il concetto di appartenenza.
Tra le tracce che compongono lo splendido esordio ricordiamo “Man on the Silver Mountain” e “Sixteenth Century Greensleeves”.
In un’intervista a Newsweek (link) i coniugi Blackmore hanno ovviamente parlato di musica e dei future progetti, ma poi è arrivata la domanda sui Rainbow.
“Odio doverlo dire, ma no, non lo avrei invitato. Con Ronnie le cose erano finite molto tempo prima e ci eravamo mantenuti in contatto ma ognuno di noi aveva preso la propria strada”.
“Eravamo rimasti in rapporti molto cordiali, ma credo che nessuno di noi due avrebbe voluto tornare a lavorare con l’altro. Lui era un maschio alfa e anche io lo sono. Lui voleva andare in una direzione, io nell’altra” conclude Blackmore.
Al giorno d’oggi la band è composta, oltre che da Ritchie Blackmore, da Jens Johansson (Stratovarius ed Yngwie Malmsteen) alle tastiere, David Keith (Mission Zero) alla batteria, Bob Nouveau al basso e Ronnie Romero alla voce.
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