Musica

Alberto Nemo: musica per tutti i sensi

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Il rapporto tra musica e pittura è sempre stato molto stretto, soprattutto nella scrittura delle partiture che, nel tempo, sono diventate vere e proprie opere d’arte visiva.

L’incontro con il disegno e la pittura nell’instancabile viaggio di Alberto Nemo era inevitabile. Dopo una prima indagine delle tecniche che gli erano più confacenti ha scelto la velocità del gesto come suo metodo espressivo. Una prima esposizione di questi lavori è avvenuta a Rovigo ed è documentata da un bel catalogo pubblicato da Mayday dal titolo “Nemosegni” con la prestigiosa prefazione dello scenografo premio Oscar Dante Ferretti (Il volume è acquistabile sul web).

Nell’intenzione di Alberto resta sempre presente la dimensione di uno spazio che diviene luogo di concentrazione e riflessione

Così come per la sua musica, le sue opere visive non vogliono occupare spazio o interrompere il ritmo di un ambiente, ma renderlo occasione di uno sguardo calmo dentro se stessi. Ecco che questi segni e pennellate invitano a passeggiare dentro sogni ad occhi aperti, in luoghi solo nostri ma stranamente a noi sconosciuti perché troppo abituati a non vederli. Questa scoperta può essere accompagnata da una ricerca musicale fatta da Alberto e diffusa in rete esattamente due anni fa: Musicasa, una serie di brani pensati come suoni d’ambiente con diverse finalità.

Ecco cosa scriveva Alberto su questa raccolta:

Musicasa è la colonna sonora per chi vive e lavora in casa. Sono musiche appositamente studiate che forniscono ottimi risultati per trovare in ogni momento lo spazio sonoro giusto per le varie attività. Dopo un lavoro di sperimentazione sugli effetti delle frequenze sonore, ho deciso di pubblicare, in questo particolare periodo storico, cinque brani che ho composto per accompagnare i momenti di una giornata trascorsa in casa. Ho sperimentato diversi suoni durante le attività di alcune persone e, nel tempo, ho realizzato la mia personale guida sonora che mi è servita per la realizzazione di questo lavoro. Le musiche sono state composte combinando i toni binaurali con l’accordatura aurea. Sono stati eseguiti anche alcuni EEG per trovare le frequenze giuste da utilizzare. Ringrazio tutte le persone che in questi anni mi hanno dato la possibilità di studiare le loro reazioni dandomi la certezza che non si trattava solo di un tappeto sonoro di sottofondo, ma di una vera e propria interazione con il suono che agiva naturalmente in loro. In questo momento ho ritenuto giusto pensare a una musica che, con il supporto della scienza, possa offrire un aiuto a chi vive e lavora in casa. Alberto Nemo”

— Onda Musicale

Tags: Alberto Nemo
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