In una recente intervista è stato chiesto al frontman dei Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis, quali siano le cattive abitudini dei suoi colleghi.
Per quanto riguarda Chad Smith, pare che avesse un problema con la puntualità. Racconta infatti il cantante che la primissima volta che suonarono insieme, anni prima che il batterista si unì alla band – quando ancora erano un gruppo da club e non da stadio- Chad si è presentato sul palco 30 secondi prima che la prima canzone iniziasse.
Riguardo invece il chitarrista Josh Klinghoffer, il cantante californiano afferma che sia troppo riflessivo, gentile e premuroso. E’ sempre pronto a donare al prossimo qualsiasi cosa di cui si abbia bisogno. Infine di Flea, il bassista storico della band, afferma (ridendo n.d.r.) di non poter dire nulla sulle sue cattive abitudini, in quanto questo lo porterebbe ad avere scompigli con i media, che lo seppellirebbero.
Durante il resto dell’intervista viene chiesto a Kiedis della prima volta che suonarono in Inghilterra: fu in un bar inglese, loro erano molto giovani e aggressivi, si sentivano un dono divino al punk rock.
Si misero a insultare chiunque… circa quattro persone! Ammette Anthony che si divertirono molto.