Disponibile online per Giallo Ocra Edizioni il nuovo album della cantautrice, polistrumentista e produttrice italo-andalusa, Diana Tejera. Il brano si intitola “Libre.”
Anticipato dal singolo “All That You See” esce – martedì 8 marzo 2022 – “Libre” (Giallo Ocra Edizioni), il nuovo lavoro discografico di Diana Tejera, cantautrice, polistrumentista e produttrice romana di origini andaluse.
Diana ha scritto, arrangiato e prodotto quasi tutti i brani del disco nel suo home studio. Un album multiforme e multilingue (spagnolo, inglese e francese), nato durante il lockdown del 2020. Un disco in cui l’artista ha unito la sua passione per la musica più “popolare” (più palese nei brani in lingua spagnola, in cui è molto forte l’ispirazione di artiste come Chavela Vargas e Lhasa De Sela) ad una ricerca o quasi sperimentazione, sia nei suoni che nella voce. Lo si nota più nelle canzoni in lingua inglese in cui sonorità elettroniche si miscelano ad elementi più acustici.
Le collaborazioni
Fra le collaborazioni, sicuramente fondamentali sono quelle con
- Barbara Eramo (nei brani “Libre” su testo di Prevert, “Una sola palabra” e “En tus ojos”),
- Bea Sanjust (che insieme a Diana ha curato i testi in inglese, brani psicologici e relazionali, che indagano sulla complessità dell’essere umano),
- Lamine (“True Lie” e “True Lady”)
- e poi i musicisti Andrea Di Cesare, Fabio Rondanini e Giampaolo Scatozza.
Un lavoro solitario e collettivo al tempo stesso, che celebra i 20 anni di carriera di Diana Tejera iniziata con la partecipazione al Festival di Sanremo del 2002 con i Plastico e proseguita con vari progetti discografici (Pink!, Ed Mondo), riconoscimenti (vittoria al Festival di San Marino e al Festival Sound is life; candidatura ai Nastri d’Argento 2015 con il brano “Te quiero para vivir”), collaborazioni nazionali e internazionali (Tiziano Ferro, Angela Baraldi, Nathalie, Barbara Eramo, Patrizia Cavalli, Ana Carolina e Chiara Civello), fino alla scrittura di musiche per film e cortometraggi.
Credits
Tutti i brani sono stati suonati, registrati e mixati da Diana Tejera al Groovy Studio tranne: le batterie di “Una sola Palabra” e “Libre” suonate da Giampaolo Scatozza, la batteria di “True lady” suonata da Fabio Rondanini e i brani “Volverè” e “All that you see” prodotti, arrangiati, suonati e mixati da Andrea Di Cesare e registrati presso lo studio “The sound of violins” di Milano.
Mastering di Fabrizio De Carolis presso il Reference studio di Roma.
