Musica

La cover della settimana: “The Bard’s Song (In the Forest)” dei Van Canto

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“Now you all know/The bards and their songs/When hours have gone by/I’ll close my eyes/In a world far away/We may meet again/But now hear my song/About the dawn of the night/Let’s sing the bards’ song”.

Queste le parole con cui inizia The Bard’s Song (In the Forest)” una delle canzoni più conosciute ed osannate dei Blind Guardian, gruppo power epic metal tedesco dalle forti tematiche fantasy.

Non per niente il bardo, a cui è dedicata questa canzone, è una delle figure più classiche della letteratura medievale, assieme a dame a cavalieri, ma è anche il narratore stesso di gesta di eroi, grandi imprese, amori e quant’altro.

Questo brano acustico parla, per l’appunto, della vita errabonda dei bardi, gli antichi cantori medievali, senza una dimora ed un nome, ma tutti ricorderanno le loro canzoni. Toccante come poche (leggi qui l’articolo). Non per niente gli stessi Blind Guardian sono anche chiamati “bardi”.

Da ricordare che il brano è stato coverizzato anche dai compatrioti Van Canto, metal a cappella, per il quali lo stesso Hansi Kürsch (voce dei Blind Guardian) ha prestato anche la voce per i loro progetti. 

I Van Canto si basano quasi esclusivamente sulle voci dei cinque cantanti, infatti c’è anche un batterista, utilizza le corde vocali come veri e propri strumenti. Giri di basso e riff di chitarra vengono riprodotti attraverso le loro voci e gli appositi distorsori.

In questa cover, dal secondo album Hero del 2008 assieme a“Fear of the Dark” di cui abbiamo già parlato qui, le voci dei cinque cantanti si uniscono per un effetto unico. Dulcis in fundo le aggiunte vocali di Inga Scharf che danno al pezzo quel tocco di dolcezza in più.

 

— Onda Musicale

Tags: Blind Guardian/Van Canto/Fear of the Dark
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