Sting – pseudonimo di Gordon Matthew Thomas Sumner – è decisamente un artista poliedrico, brillante musicista e persino discreto attore.
Sting esordisce come musicista con gli indimenticati Police. A differenza di altri cantanti che hanno alterne vicende da solisti, Sting ha decisamente avuto una carriera più proficua e longeva da solista, guadagnando:
- 17 Grammy Awards;
- 3 BRIT awards;
- 1 Golden Globe;
- 1 Premio Tenco.
Il suo rapporto con il cinema viene consolidato, invece, con ben 4 candidature agli Oscar nel 2001, nel 2002, 2004 e nel 2017, rispettivamente per i film:
- Le Follie dell’imperatore;
- Kate & Leopold;
- Ritorno a Cold Mountain;
- Jim: The James Foley Story.
Oltre a scrivere colonne sonore per il cinema, Sting si è cimentato nella recitazione, debuttando nel 1979 con Quadrophenia.
Il debutto al cinema di Sting: Quadrophenia
Il film è del 1979 per la regia di Franc Roddam ed è ispirato all’omonimo album degli Who del 1973 che furono a loro volta i produttori esecutivi.
Quadrophenia racconta la storia di un ragazzo “mod”, Jimmy, del suo giro di amicizie e degli scontri con le bande rivali di rockers in un’Inghilterra in trasformazione. Jimmy viene cacciato di casa dal padre, perde il lavoro e cerca evasione nelle droghe, provando una profonda delusione verso tutto ciò in cui credeva.
I ruoli minori di Sting
In “Le Due Facce del male” (versione originale “Brimstone and Treacle”) del 1982, rifacimento di uno sceneggiato per TV trasmesso dalla BBC nel 1976, Sting interpreta un personaggio diabolico. La sua recitazione, qui, non brilla particolarmente.
Altro ruolo minore, ma interessante per la sua carriera cinematografica, è il personaggio semi-romantico di Mick nel film “Plenty”. Affianca, qui, l’attrice protagonista che è Meryl Streep.
Il ruolo di Feyd in Dune
Uno dei suoi ruoli più importanti è quello di Feyd-Rautha Harkonnen nell’adattamento cinematografico di Dune del 1984. Il film è diretto da David Lynch. Allora la scelta del cast risultò strana, ma l’interpretazione di Sting – pur non da protagonista – portò la critica statunitense ad affermare che in questo ruolo «Sting ruba decisamente la scena».
Il primo ruolo da protagonista nel 1985
Probabilmente, grazie al successo di “Dune”, Sting ottiene il ruolo di protagonista nel film “The Bride” (La sposa promessa) del 1985. Ritrova, qui, la guida del regista Franc Roddam. Sting interpreta il ruolo del Dottor Frankenstein, il quale – dopo anni di ricerca – dona la vita a un’altra creatura femminile, dandole il nome di “Eva”.
![Sting](https://www.ondamusicale.it/wp-content/uploads/2022/03/Sting-in-The-Bride-Premium-Photograph-and-Poster-1001874__32966.1432420612.1280.1280.jpg)
Un film italiano per Sting: Giulia e Giulia
Nel 1987, arriva il ruolo dell’amante della protagonista Kathleen Turner nel film italiano diretto da Peter del Monte: Giulia e Giulia. Il film narra le vicende di una giovane donna americana che rimane vedova durante il viaggio di nozze a seguito di un incidente. La storia riprende sei anni dopo a Trieste, luogo della tragica perdita, della memoria e delle vite stroncate. Giulia – nella speranza di recuperare sé stessa e la sua vita – comincia a vivere uno strano sdoppiamento tra realtà e immaginazione tra ciò che è e ciò che darebbe potuta diventare. In questo gioco delle “personalità” si inserisce l’amante. La mente di Giulia, però, è sempre più stravolta, in un continuo intersecarsi tra ciò che è e ciò che immagina, al punto da indurla a compiere un omicidio a cui seguirà l’internamento in una clinica psichiatrica.
1988: Stormy Monday
I suoi risultati cinematografici, portano il regista Mike Figgis a selezionare Sting per il ruolo di Finney in “Stormy Monday – Lunedì di tempesta” (1988). Qui, il cantante e attore affianca Melanie Griffith e Tommy Lee Jones. Il film si svolge a Newcastle Upon Tyne e vuole essere un omaggio alla pellicola “Carter” del 1971. La colonna sonora – squisitamente jazz – è realizzata dallo stesso Figgis, mentre il titolo è ispirato alla canzone del chitarrista blues T-Bone Walker, “Call it Stormy Monday (But Tuesday is just as bad)”.
Camei e altre piccole partecipazioni televisive
Sting, sempre nel 1988, prende parte con un cameo al film “Le avventure del Barone Münchausen”. Nel 1998, invece, compare nel ruolo di JD nel film “Lock & Stock – Pazzi Scatenati”.
Nel ruolo di sé stesso appare per brevissimo tempo nel film di animazione ”Bee movie” e nel film commedia “Zoolander 2”. Per quanto riguarda la televisione si ricordano le partecipazioni nei “Simpson” e in “Ally McBeal”. A teatro, infine, recita in un adattamento de “L’opera da tre soldi” di Bertold Brecht con musiche di Kurt Weil.