Martedì 29 marzo prossimo alle 21.00 – presso il Teatro Porta Portese a Roma – in programma la prima tappa de Laltro Battisti: uno spettacolo ma anche un format ideato da Davide Mineo per raccontare – fra parole e musica – un Lucio Battisti meno noto.
Sul palco con Mineo, parole e voce, ci saranno – sotto il nome di Progetto Asteroide 9115 Battisti – i fratelli Roia ovvero Riccardo Ro (tastierista), Edoardo Roia (batterista), Gabriele Roia (bassista) con gli arrangiamenti sono di Fabio Raponi. |
Con loro ci sarà, in questa prima tappa, Luciano Ceri, cantautore, giornalista e conduttore radiofonico nonché autore di Pensieri e parole. Lucio Battisti. Una discografia commentata uscita nel 2008 per Coniglio editore. Attenzione Laltro e non l’altro: non è un errore, perché, se parliamo di Lucio Battisti, possiamo dire senza tema di smentita che esiste Lucio ed esiste un Laltro Battisti, nome proprio e cognome della seconda vita artistica del grande artista di Poggio Bustone. Dopo i successi con cui Battisti ha stravolto i canoni della cosiddetta musica leggera italiana, dal suo esilio negli anni ‘80 e ’90 il grande Lucio, infatti, si avventura in quei magici anni a ridisegnare i codici della canzone pop-rock. E’ il periodo dell’uso dell’elettronica e – fatta eccezione di E Già – della preziosa collaborazione con il paroliere Pasquale Panella. Sono gli anni del Lucio più di nicchia, sperimentale e sperimentatore, che non ha paura di allontanarsi dalla più classica forma della canzone (strofa ritornello inciso). Anni dibattutissimi di cui si sa molto poco e che Davide Mineo – fra musica e parole – ha voluto ripercorrere portando con sé sul palco grandi personaggi della musica che lo hanno conosciuto bene. |