Robert Plant ha scherzato dicendo di essere lui al giorno d’oggi l’uomo sulla copertina di Led Zeppelin IV.
Il cantante aveva trascorso le vacanze d’infanzia nella casa di famiglia del Galles e vi tornò con Jimmy Page nel 1970. In un ambiente senza elettricità e isolato dalle comodità i due ebbero modo di conoscersi meglio. Le sessioni di scrittura delle canzoni hanno fornito molto materiale per le canzoni di album futuri e hanno dato una nuova direzione alla band, come si apprezza in Led Zeppelin III.
Le parole di Plant
Ero comunque sintonizzato su questo – ha detto Robert Plant dello stile di vita nell’ultimo episodio del suo podcast Digging Deep – Andava bene, è stato davvero bello. Era un posto bellissimo (in Galles – NDR) e tutte quelle cose facevano parte del contesto … Ero lì per una ragione ben precisa quindi ci sta davvero l’idea di uscire e portare legna da ardere in casa.”
Plant ha aggiunto:
In effetti, il vecchio con la legna sulla schiena di Zeppelin IV.… Ora sono io quel ragazzo! Raccolgo legna da ardere ovunque vada, la avvolgo con un pezzo di corda e me la carico sulla schiena. Questo per permettere ad un eventuale persona che vedesse di dire ‘C’è quel ragazzo dalla copertina dell’album Led Zeppelin IV!”
Puoi ascoltare il podcast qui sotto
Plant ha detto che la carriera della band fino alla visita di Bron-Yr-Aur è stata così intensa che “se tutto fosse finito alla fine del 1970, sarebbe stato il viaggio più incredibile… È stata l’unica volta… abbiamo usato un bagno all’aperto insieme – separatamente, individualmente – e tutta quella roba. Finalmente abbiamo avuto il tempo di respirare e probabilmente di discutere e scrivere appunti su cose e tutto il resto.’
Ha ricordato:
Led Zeppelin II è stato creato on the road ed è stato magnifico, ma l’inizio del terzo album è stato un cambio di prospettiva. Ironia della sorte, era stato programmato da tutti: ci siamo trasformati in “Chirpy Chirpy Cheep Cheep”, una specie di Brotherhood of Man o qualcosa del genere!”
