Il quartetto milanese Deaf Lingo lancia il suo secondo album in studio “Lingonberry” su Lövely Records. Combinando punk melodico, lo-fi garage e indie dal sapore agrodolce, il disco luccica delle tonalità di una miscela unica di rock alternativo.
“Lingonberry” dei Deaf Lingo propone un suono fresco e allo stesso tempo diretto, vivace e caldo, mentre al di sotto delle melodie trasmette un soffocato senso di scoraggiamento.Temi come l’alienazione, la separazione e l’apatia vengono incarnati dal sound del disco, con un approccio vivace ed energico.
“Lingonberry” include 10 nuove tracce. L’album è stato registrato all’EDAC Studio da Davide Lasala e Andrea Fognini, e masterizzato al Sun Room da Dan Coutant. “Lingonberry” esce su tutte le piattaforme di streaming il 29 aprile 2022. L’album sarà disponibile su vinile rosso e verde trasparente a maggio.

Biografia
Nell’autunno del 2015 Sandro Specchia (Low Dérive, Muruhuay) ha deciso di registrare alcune canzoni con un registratore a 4 tracce nell’appartamento che condivideva con una coppia di amici alla periferia di Milano. Presto avrebbe chiesto a Yuri Ferrari (Muruhuay), Nicolò Arnoldi (Muruhuay, Marlo Tilt) e Fabrizio Patella (Marlo Tilt) di formare una nuova band. Il nuovo progetto si chiamava Deaf Lingo.
Nelle settimane successive affittarono un seminterrato sotto una pizzeria e kebab, facendone il loro quartier generale. Nell’ottobre 2015, i Deaf Lingo hanno caricato le loro prime 3 canzoni come band al completo su Bandcamp. “Split Pee EP” presentava un caratteristico suono punk rock lo-fi e ha permesso alla band di iniziare a suonare dal vivo nell’area di Milano.
Nel 2016 Mauro Ronchi (La Scatola Nera) e Gabriele Zaramella (Losing Traces) hanno sostituito il batterista Fabrizio Patella e il bassista Nicolò Arnoldi, che avevano lasciato la band a causa di altri progetti in corso. La nuova formazione ha continuato a lavorare incessantemente su nuovo materiale.
Il primo album “BUG”
Pochi mesi dopo entrano al CB Studio di Bergamo per registrare il loro primo full lenght, “BUG”. Consisteva in dieci tracce registrate dal vivo su un vecchio Tascam 388 a 8 tracce. “BUG” è stato pubblicato in edizione limitata di 100 copie tramite Fatty Liver Records. Al party di rilascio la band ha stretto un accordo con Davide Speciani, capo dei One Chord Wonder, che si è impegnato a produrre 200 stampe in vinile dell’album.
Dopo la buona accoglienza di “BUG” e un seguito sempre crescente, Deaf Lingo si è messo in viaggio e ha aggiunto una lunga lista di date del tour in Italia, Francia e Belgio. Nel 2019 la loro concentrazione sulle nuove canzoni è culminata nell’uscita di Friends/Failures, un EP che ha aperto la strada al loro secondo full lenght.
Nonostante la pandemia, i Deaf Lingo sono riusciti a pubblicare uno split con la garage band Double Not e una canzone per la compilation di beneficenza “KILLED BY BOREDOM – 27 Songs By Lock-Down Survivors” (OCW records). Nel marzo 2021, i Deaf Lingo sono finalmente entrati in studio per registrare il loro secondo full lenght, questa volta all’EDAC di Como. La fruttuosa collaborazione con Davide Lasala e Andrea Fognini ha portato un sound più maturo che si discosta leggermente dall’atmosfera lo-fi dei precedenti lavori.