L’album Mind Games viene ancora oggi ricordato come l’opera che ha sancito la separazione (per 18 mesi) di John Lennon dalla sua amata Yoko Ono, il famoso Lost Week End.
L’album Mind Games venne pubblicato proprio dal famoso cantante ex Beatles, John Lennon, nel 1973. Al momento della registrazione dell’album, John Lennon e Yoko Ono si erano già lasciati e lui iniziò a frequentare l’assistente di Ono, May Pang. Yoko Ono sapeva del ruolo della sua assistente, che era diventata in quel periodo l’amante di Lennon e accettò questa situazione perché il rapporto con il suo amato si era incrinato.
All’album Mind Games parteciparono anche il batterista di Lennon, Jim Keltner, il chitarrista David Spinozza e il coro di supporto Something Different. Il produttore di sempre, colui che aveva accompagnato John Lennon in moltissimi album, Phil Spector, non è stato coinvolto nella registrazione, quindi Lennon ha proceduto autonomamente. L’album è sorprendentemente diverso dai due precedenti, John Lennon / Plastic Ono Band e Imagine che potevano essere considerati personali, minimalisti e anche con qualche accenno di tristezza. Si distingue anche da Some Time in New York City, un album con una forte connotazione politica in cui Lennon e Yoko Ono criticavano con rabbia le ingiustizie della società in cui vivevano.
Mind Games contiene un gran numero di canzoni d’amore per Lennon (cinque canzoni tutte dedicate a Yoko), due registrate in uno stile rock and roll modernizzato (per gli standard degli anni ’70), ci sono solo tre canzoni politiche nell’album. Il successo dell’album è stato il titolo Mind Games, considerato come un altro inno all’umanità, che invita a fare l’amore piuttosto che la guerra.
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Descrizione di Mind Games
La prima differenza che possiamo notare tra Mind Games e quello precedente, Some Time in New York City, riguarda le posizioni politiche che non sono più così estremiste. Mind Games si focalizza su altro, questo lo ha reso immediatamente molto più apprezzato anche dalla critica e dal grande pubblico. In poco tempo Mind Games è diventato uno dei dischi più apprezzati in tutto il mondo, raggiungendo ottime posizioni sia negli Stati Uniti, dove divenne disco d’oro, che in Gran Bretagna. Il disco contiene 12 tracce, 6 presenti nel Lato A del disco e 6 nel Lato B.
In seguito, nel 2002, nella versione rimasterizzata vennero aggiunte tre tracce, nello specifico:
- Aisumasen (I’m Sorry) 3:36
- Bring on the Lucie (Freda Peeple) 1:02
- Meat City 2:37
Mind Games presenta canzoni che sono molto differenti fra loro
Ci sono alcune canzoni d’amore che esprimono positività e fanno emergere un lato di Lennon felice, queste sono Intuition e Only People. Poi altre canzoni d’amore che invece risuonano come un rimpianto di Lennon nei confronti della storia d’amore con Yoko Ono, alcune di queste sono sicuramente I’m Sorry, One Day at a Time, You Are Here e Out the Blue. In queste canzoni emerge invece il lato più triste di Lennon che rimpiange i vecchi tempi in cui non vedeva altro che la sua amata Yoko Ono. Questi brani portano alla luce forse un lato che Lennon cercava in qualche modo di sopprimere per non soffrire più del dovuto. Come se questo non bastasse sono presenti anche delle canzoni in pieno stile rock’ n’ roll, queste sono: Tight A$ e Meat City.
La cosa incredibile di questo album è che Lennon fece praticamente tutto da solo, lo produsse autonomamente senza il supporto del suo produttore di fiducia Phil Spector che lo aveva accompagnato in tutti i suoi precedenti album.
Il titolo originale dell’album era “Make Love, Not War”
Altra peculiarità di Mind Game è che inizialmente si chiamava “Make Love, Not War“. Solo in seguito il nome venne cambiato in Mind Games che diede il titolo anche al singolo. Lennon decise di cambiare nome all’album perché riteneva che quello precedente fosse troppo scontato e troppo utilizzato. Voleva creare qualcosa che fosse ricordato per molto tempo. Ci sono anche dei lati divertenti nell’album: basti pensare alla canzone Mind Games, dove nella frase finale Lennon incise al contrario la frase “Fuck a pig!” per evitare la censura. Si può dire con certezza che Lennon in questa produzione mise tutto sé stesso.
La copertina
A differenza degli altri album in Mind Games la copertina è stata realizzata dallo stesso Lennon. Le fotografie sono state ritagliate a mano e incollate tra loro, una sorta di collage che simboleggia l’allontanamento del musicista dalla moglie Yoko Ono. In copertina possiamo notare John Lennon in un enorme prato e alle sue spalle è presente il viso ingrandito di Yoko Ono. Questo forse a simboleggiare l’influenza che aveva la donna sul famoso cantante. Inoltre intorno a Lennon non è presente praticamente nulla, quasi come se l’autore volesse far trapelare il messaggio che, senza Yoko Ono, si sentiva estremamente solo.
La registrazione del disco
La storia della registrazione di Mind Games fu particolarmente travagliata. Yoko Ono in quel periodo, nel 1973, stava terminando la registrazione del suo album da solista Feeling the Space. Contemporaneamente Lennon decise di registrare il suo nuovo disco, quasi cogliendo di sorpresa tutti. Neanche il suo produttore e amico Phil Spector fu informato. In quel periodo il rapporto di coppia non funzionava e l’assistente di Yoko Ono, May Pang, iniziò una relazione con Lennon, il quale era particolarmente produttivo e in pochissimo tempo scrisse e produsse tutti i brani dell’album Mind Games.
Lennon registrò il disco presso i Record Plant Studios di New York, non appena iniziò a registrare si separò da Yoko Ono. Questo fu un evento di grande risonanza perché la coppia era ormai una vera e proprio icona a livello mondiale. May Pang in quel periodo divenne l’amante del cantante per tutta la registrazione dell’album. I due si trasferirono per un periodo anche a Los Angeles.
29 ottobre 1979: la pubblicazione dell’album
Il 29 ottobre del 1973 venne pubblicato l’album Mind Games negli Stati Uniti e il 16 novembre dello stesso anno nel Regno Unito. Nel corso del tempo diventa disco d’oro sia nel Regno Unito (più di 100.000 copie vendute), che negli Stati Uniti dove riesce a vendere più di 500.000 copie. Pubblicato dall’etichetta Apple/EMI, raggiunge immediatamente la tredicesima posizione nel Regno Unito e la nona negli Stati Uniti. Dopo il grandissimo successo iniziale, la fama dell’album si spense. Oggi Mind Games viene considerato come uno dei migliori album di Lennon e uno dei più apprezzati, soprattutto dopo alcuni flop precedenti.
L’idea di Nutopia
Inoltre, altra storia curiosa, prima della pubblicazione dell’album, nell’aprile dello stesso anno, Lennon e Yoko Ono (che ancora erano una coppia), parlarono per la prima volta di Nutopia. Nutopia era una nazione immaginaria in cui Lennon e Yoko Ono volevano essere considerati ambasciatori per non avere più alcun problema di immigrazione negli Stati Uniti. Questo fece molto scalpore. Scelsero anche una bandiera completamente bianca, proprio per dimostrare che non faceva riferimento ad alcuno stato. Questo evento precedette la creazione dell’album, la fantasia di Lennon nel 1973 era molto fervida. Questo suo modo di pensare e di scrivere canzoni rese l’album Mind Games molto apprezzato da tutti.
La dichiarazione di Lennon su Nutopia. Ecco le seu parole:
Annunciamo la nascita della nazione concettuale di Nutopia. La cittadinanza del Paese può essere ottenuta semplicemente proclamando la propria adesione ad esso. Nutopia non ha territorio, confini o passaporti, solo persone. Nutopia non ha altre leggi che quelle cosmiche. Tutti gli abitanti di Nutopia sono ambasciatori del Paese. Come ambasciatori di Nutopia, noi due richiediamo l’immunità diplomatica e il riconoscimento ufficiale da parte delle Nazioni Unite della nostra nazione e del suo popolo.”
Lineup
Alle diverse sessioni di registrazione presero parte diversi musicisti:
- John Lennon (voce, chitarra ritmica, slide guitar, chitarra acustica, clavinet, percussioni)
- Ken Ascher (pianoforte, organo Hammond, mellotron)
- Jim Keltner (batteria)
- Gordon Edwards (basso)
- David Spinozza (chitarra solista)
- Arthur Jenkins (percussioni)
- Rick Marotta (batteria in Meat City)
- Sneaky Pete Kleinow (pedal steel guitar)
- Micheal Brecker (sax)
- Something Different Choir (cori)
Tracklist (Tranne dove indicato diversamente, tutti i brani sono stati scritti da John Lennon)
Lato A
- Mind Games (4:13)
- Tight A$ (3:37)
- Aisumasen (I’m Sorry) (4:44)
- One Day (At a Time) (3:09)
- Bring on the Lucie (Freeda Peeple) (4:12)
- Nutopian International Anthem (Lennon/Ono) (0:06)
Lato B
- Intuition (3:08)
- Out the Blue (3:23)
- Only People (3:23)
- I Know (I Know) (3:49)
- You Are Here (4:08)
- Meat City (2:45)
Bonus Tracks nell’edizione rimasterizzata del 2002 (Si tratta di versioni demo di brani dell’abum)
- Aisumasen (I’m Sorry) (3:36)
- Bring on the Lucie (Freda Peeple) (1:02)
- Meat City (2:37)
(fonte lennonalbum.it)