Musica

Jeff Beck: “Si, è vero, c’era una certa rivalità con Eric Clapton”

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Geoffrey Arnold Beck, detto Jeff nasce a Sutton (periferia di Londra) il  24 giugno 1944 ed è un chitarrista e cantante britannico.

Jeff Beck uno dei chitarristi rock più influenti degli anni sessanta e settanta, nonché fra i più importanti per l’evoluzione della chitarra moderna, contribuendo alla definizione di questo strumento in un vasto spettro di generi, che include blues rock, heavy metal, fusion e hard rock. La rivista Rolling Stone lo ha inserito al quinto posto nella lista dei 100 migliori chitarristi, mentre nel 2009 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.

Il film del 2018 Still On The Run contiene interviste con Jeff Beck, Jimmy Page, Eric Clapton, Rod Stewart, David Gilmour, Ronnie Wood, Slash, Beth Hart e altri. Dalla radio che suonava senza sosta, alla sua chitarra fatta in casa e alle innumerevoli ore che trascorreva ascoltando i dischi e suonando musica con il suo amico Jimmy Page.

Le parole di Jeff Beck:

Non ho dovuto pensare di prendere la chitarra, volevo solo riversare i miei sentimenti.”

Ha detto Jeff Beck a Rolling Stone:

Devo ammettere che c’è stata una lacrima, specialmente con Eric. Non mi sarei mai aspettato che si prendesse la briga di esserci. Ho studiato la sua faccia più e più volte, solo per assicurarmi che non ci fosse qualcos’altro [ride]. Ma no, è stato semplicemente travolgente. Ricordo che mi ha invitato a questo concerto [nel 1980] a Guilford, vicino a dove vive, e ho pensato: “Perché me lo chiede?” Ho pensato tra me e me: “Ovviamente non mi farà suonare, quindi andrò a bermi una birra.”

Lungo il tragitto lui dice “Vuoi suonare ‘Blackie’?” E io ho risposto: “Uh, non conosco quella canzone”. Ha lui ha detto: “No, è la mia chitarra”. Ho risposto: “Oh, ops.” Prima calamità della serata. Così ho detto: “Non ho portato una chitarra, quindi lo farò”. Poi, circa un minuto dopo ha detto: “Questa non sarà una di quelle tue cose esplosive, vero?” Ho risposto: “Ascolta, o suono o non suono”. E si, fra noi due c’era quella spiacevole rivalità al riguardo.”

Nel film, Eric Clapton dice che ascoltarti suonare gli ha dato un sacco di campanelli d’allarme

Oh, più di uno? [Ride] È divertente come il personaggio di Eric sia stato blasonato nel mio cervello come un vero ragazzo fastidioso – tipo, una forza da non sottovalutare, qualcuno che è lunatico, forse incisivo. E non l’ho mai incontrato fino a quando non ero negli Yardbirds. Lo avevamo già sconvolto immensamente arrivando in America prima che avesse la possibilità di andarci lui e stavamo vendendo dischi – i due obiettivi che la maggior parte dei chitarristi rock & roll cercano – e lui stava suonando in un club con John Mayall per otto persone [ride]. Ho pensato, beh, almeno sei impegnato nel tuo mestiere [ride]. E poi, ecco, esce con i Cream e ci passa un dito in testa.

“Una volta stavo per scrivere un’autobiografia. Ho iniziato a scriverla, e poi ho pensato: ‘No, lascia che scavino in giro quando sarò morto”

— Onda Musicale

Tags: Eric Clapton/Cream/Yardbirds/John Mayall
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