Artisti internazionali e nomi di primo piano della scena italiana si esibiranno per tutto il mese di marzo alla Cantina Scoffone di Milano, il ristorante d'impronta toscana di via Pietro Custodi 4, in zona Ticinese, nell'ambito della rassegna "Live in Cantina".
Ogni settimana (la direzione artistica è a cura del sassofonista Mirko Fait) propone concerti in cui sono protagonisti il jazz, lo swing, la bossa nova e, più in generale, la musica di qualità.
La prima data di marzo è fissata per martedì 7 (ore 21.30, ingresso libero), con il "modern swing" del Candyman Quartet e della vocalist Hetty Kate.
In scaletta le canzoni del momento e gli evergreen della musica pop e della disco-music arrangiati nello stile delle orchestre da ballo degli anni '30 e '40 con sofisticate armonie vocali, accompagnate dai ritmi del jive, del mambo, del samba e del boogie-woogie.
Inglese di nascita ma australiana di formazione, Hetty Kate è una cantante carismatica e dotata di una tecnica eccellente che, in virtù del suo timbro vocale, ricorda Peggy Lee, June Christy e Julie London.
Lodata dai critici, dai musicisti e dal pubblico(ha tenuto concerti in Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Svizzera, Stati Uniti e Francia) per ciò che "non fa" quando si esibisce, Hetty si è formata interiorizzando il grande repertorio americano e sviluppando, così, la sua particolare dizione, la sua chiarezza e il suo fraseggio creativo.
La settimana successiva (e fino al 21 marzo) sarà poi la volta di tre formazioni italiane, con nomi di primo piano della scena nazionale (a cominciare dal duo Milici-Garlaschelli, in scena martedì 14 marzo), mentre per l'ultimo concerto del mese, martedì 28 marzo, gli organizzatori di "Live in Cantina" hanno chiamato un nuovo talento emergente del jazz europeo: si tratta del giovane pianista francese David Tixier, alla guida di un trio completato da Blaise Hommageal contrabbasso e Lada Obradovic alla batteria.
Tixier, che si è messo in luce nei concorsi e nei festival internazionali, presenterà composizioni originali di grande suggestione.
Il locale
La Cantina Scoffone, ristrutturata di recente, è l'erede di Scoffone, la storica bottega del vino degli anni '20: sinonimo di vino di qualità, ospitalità e cucina curata, prosegue sulla scia della tradizione. Con lo stesso spirito di allora, questo ristorante con mescita di vino sfuso offre qualità a costi contenuti (si cena in media con 30 euro).
Il vino, rigorosamente italiano, si degusta al bicchiere o si acquista in bottiglia, spillato al momento dalle damigiane. I piatti sono quelli della cucina regionale toscana, dalle tagliatelle fresche fatte in casa agli aromi del Chianti alla fiorentina di Chianina. Prima di ogni concerto è possibile cenare: per le prenotazioni, telefonare allo 02.36532445.
Cantina Scoffone, via P. Custodi 4, Milano; Tel. 02.36532445; www.cantinascoffone.it; info@cantinascoffone.com
LIVE IN CANTINA – MARZO 2017 (inizio live ore 21.30, ingresso libero)
Martedì 7 marzo
Candyman Quartet & Hetty Kate
Hetty Kate (voce); Renato Podestà (chitarra); Jacopo Delfini (chitarra); Daniele Tortora (contrabbasso); Roberto Lupo (batteria)
Una delle migliori voci swing della scena internazionale, accompagnata da un quartetto molto affiatato, per uno spettacolo frizzante e raffinato.
Martedì 14 marzo
Milici-Garlaschelli duo
Giuseppe Milici (armonica); Luca Garlaschelli (contrabbasso)
Il siciliano Giuseppe Milici è uno dei più grandi armonicisti italiani. Qui si presenta con Luca Garlaschelli, contrabbassista di talento ed esperienza, che suona abitualmente con Moni Ovadia, Franco Cerri e tanti altri big del jazz nazionale e internazionale.
Giovedì 16 marzo
Brother in Jazz – "In Other Words"
Monica Giuntoli (voce); Marco Farello (pianoforte); Agostino Marino (contrabbasso)
Una serata all'insegna del jazz classico, uno spettacolo piacevole e leggero per ricordare (o scoprire) brani di grandi compositori come Duke Ellington, George Gershwin, Thelonious Monk, Dizzie Gillespie, Miles Davis, Cole Porter, Charlie Parker, Tom Jobim, Richard Rodgers e Sonny Rollins.
"In Other Words" (parole tratte dai versi della notissima "Fly Me To The Moon" di Bart Howard, resa famosa da Frank Sinatra e molti altri) è il modo con cui il trio vuole omaggiare i grandi classici del genere, includendo le personali rivisitazioni di brani internazionali e italiani, reinventati in chiave jazz.
Martedì 21 marzo
Benvenuti-Cusa-Dallaporta
Giovanni Benvenuti (sax); Francesco Cusa (batteria); Stefano Dallaporta (contrabbasso)
Il trio nasce dalla volontà di rileggere i brani della tradizione jazzistica. Eliminando l'elemento armonico, i musicisti ricercano l'essenzialità nel suono ma anche la possibilità di esplorare la ricchezza dei brani del songbook americano con piena libertà di espressione, mantenendosi ancorati al passato ma con uno sguardo proiettato, al tempo stesso, alla contemporaneità.
Martedì 28 marzo
David Tixier trio
David Tixier (piano); Blaise Hommage (contrabbasso); Lada Obradovic (batteria)
Nel repertorio della formazione guidata dal pianista francese David Tixier spiccano le composizioni originali del leader, dal grande impatto emotivo. Il gruppo si contraddistingue per l'empatia e il notevole interplay tra i musicisti.
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