Dopo Artù e Patrizia Laquidara, riflettori puntati su Erica Mou sabato 18 marzo allo Spazio Teatro 89 di via Fratelli Zoia 89, a Milano, per il terzo appuntamento della rassegna “Mente Acustica” dedicata alle nuove leve e ai giovani talenti della canzone d’autore.
Classe 1990, originaria di Bisceglie, Erica Mou (nome d’arte di Erica Musci) è una delle voci più interessanti e singolari del panorama italiano e da sempre compone la propria musica, in cui alterna grazia innocente a sensuale ironia.
Con tre album all’attivo (“È“, uscito nel 2011; “Contro le onde“ del 2013; “Tienimi il posto” del 2015, oltre all’inedito “Bacio ancora le ferite“ del 2009) e diversi riconoscimenti in carniere (due su tutti: il premio della critica Mia Martini e quello Sala Stampa Radio Tv al Festival di Sanremo del 2012, sezione Sanremo Social, con il brano “Nella vasca da bagno del tempo“), Erica Mou si è affermata sulla scena nazionale grazie alle sue qualità compositive e vocali.
Dotata di una personalità forte e ironica, negli ultimi anni la cantautrice pugliese si è esibita sui principali palchi italiani (tra cui Arezzo Wave, il Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni, a Roma, e l’Arena di Verona) e all’estero (Francia, Germania, Gran Bretagna e Ungheria).
Tante le collaborazioni con altri artisti, tra cui Raphael Gualazzi, Tricarico, Boosta e Perturbazione. In altri ambiti (cinema, teatro e letteratura) spiccano quelle con Rocco Papaleo, la regista Roberta Torre e la scrittrice Chiara Gamberale.
Il live di sabato 18 marzo allo Spazio Teatro 89 fa parte del tour ribattezzato “Di necessità virtù“: non è il nome di una nuova canzone di Erica Mou, ma il principio che ispira la sua tournée in trio (con Flavia Massimo al violoncello e Antonio Iammarino al fender rhodes).
A seguito di un incidente alla spalla, infatti, Erica deve lasciare un po’ in disparte la chitarra, con cui in passato era abituata a stupire il pubblico orchestrando interi concerti. Ora lo schema è in parte cambiato e, lì dove manca la forza per imbracciare a lungo uno strumento, emerge la voglia di valorizzarne un altro, il microfono, dialogando con gli altri musicisti e con i suoni elettronici.
«Questo incidente mi ha mostrato un’altra separazione, l’ennesima degli ultimi anni, quella dal mio strumento: la chitarra. Credo che la paura – ha dichiarato l’artista pugliese– debba lasciare sempre il posto all’ingegno, perché le difficoltà possano trasformarsi in creatività».
SPAZIO TEATRO 89, via Fratelli Zoia 89, Milano
Tel: 02-40914901; info@spazioteatro89.org; www.spazioteatro89.org
Biglietti: intero 13 euro; ridotto 10 euro (under 25, over 65, convenzioni)
MENTE ACUSTICA – IL CALENDARIO DELLA RASSEGNA (inizio concerti ore 21.30)
Venerdì 10 febbraio: Artù
Sabato 25 febbraio: Patrizia Laquidara
Sabato 18 marzo: Erica Mou
Venerdì 31 marzo: doppio set con Irene Ghiotto e Mimosa Campironi
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