È il suo terzo singolo ed esce per l’etichetta Musicantiere.
“Solo libera” di Aurora è un brano essenzialmente pop e ritmato, che parla di libertà. Una libertà intesa, più che nel senso generale del termine, nel proprio rapporto con l’individuo e con Aurora stessa; libertà da una persona specifica dalla quale non si è più dipendenti, libertà mentale di quando si è finalmente privi di schemi e regole fisse.
“Voglio sentirmi solo libera, sopra il volume della musica”, dice il ritornello.
Il tuo nuovo singolo si chiama “Solo Libera”. Come interpreti la libertà in questo brano?
La libertà in questo brano è una libertà fisica ma anche molto mentale. Voglio sentirmi libera da tutto, ma soprattutto da una persona in particolare. Non voglio più stare alle sue regole, semplicemente sentirmi libera.
Musicalmente hai avuto qualche ispirazione o punto di riferimento in particolare nella composizione del brano?
Musicalmente mi sono molto ispirata al pop americano, come del resto quasi sempre per le mie canzoni.
Come si pone questo singolo rispetto ai tuoi due brani precedenti, “Dentro la Vita” e “Parole”?
Rispetto ai miei due brani precedenti, in ‘Solo libera’ mi pongo in maniera molto diretta, metto me stessa al centro del brano; voglio sottolineare che sono io che voglio essere libera, non qualcun altro. Mentre negli altri testi ero più vaga, qua sono chiaramente io la protagonista di questo racconto.
Cosa vorresti che chi ascolta il tuo brano facesse suo?
Mi piacerebbe che chi ascoltasse il brano si ponesse una domanda: se è davvero libero/a nella proprio vita. E io intendo liberi sia da persone ma soprattutto anche da pensieri, ricordi, sentimenti negativi che molto spesso intrappolano la mente. Ecco, una volta che ognuna di queste persone si è esaminata dentro di sé, spero che riesca a sapersi liberare da ciò che non la riesce a rendere completamente libera.
Se ti chiedessimo di associare il tuo nuovo brano a un colore, quale sarebbe e perché?
Sicuramente direi il bianco: è il simbolo della libertà alla fine, oltre che simbolo di un nuovo inizio.
Com’è nato l’incontro con Musicantiere? Cosa ha apportato questa collaborazione alla tua musica?
L’incontro con Musicantiere è avvenuto circa tre anni fa. All’inizio frequentavo solo il corso di canto, poi piano piano sono riuscita a realizzare i miei primi singoli.
Quali sono i tuoi progetti per l’estate?
Per l’estate vorrei riuscire a suonare il più possibile e continuare a lavorare molto nella scrittura e composizione di brani.
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