“I hear the drums echoing tonight/But she hears only whispers of some quiet conversation/She’s coming in, 12:30 flight/The moonlit wings reflect the stars that guide me towards salvation/I stopped an old man along the way/Hoping to find some long forgotten words or ancient melodies/He turned to me as if to say, “Hurry boy, it’s waiting there for you”.
Queste le parole con cui cominciava la famosissima canzone dei Toto intitolata “Africa”, contenuta nel fortunatissimo album “Toto IV” del 1982. Un album più che fondamentale per la discografia dei Toto dato che, assieme ad “Africa”, ci sono altre grandissime hit come “Rosanna” e “I Won’t Hold You Back”. Brani che vengono, ancora oggi, eseguiti durante i concerti del gruppo americano capitanato da Steve Lukather. (leggi l’articolo)
Ma torniamo ad “Africa”. Scritta dal tastierista David Paich, che è anche il protagonista del videoclip, la canzone parla d’amore per una donna ed è tutt’ora una delle canzoni più conosciute della band.
Citata anche nella serie televisiva “Scrubs”, J.D. la canta mentre si fa il bagno, la canzone ha avuto diverse cover, ma una che colpisce parecchio è quella del chitarrista fingerstyle Andy McKee.
McKee, che suona anche l’harp guitar, sfrutta la cassa armonica della sua chitarra per ricreare le percussioni del brano e le dita per comporre eleganti arpeggi ed accordi decisi. Il tutto con il capotasto al secondo tasto. Questa sua versione è contenuta nel suo secondo album in studio, “Dreamcatcher” del 2004.