Musica

Toto: a Verona la band ha incantato con la sua musica senza tempo

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Toto sono un gruppo rock formatosi a Los Angeles nel 1976, famosi per uno stile musicale che mixa elementi provenienti dal rock (in particolare prog e hard rock) con pop, soul, funk, Rhythm and Blues e jazz, che li rende apprezzati da un pubblico molto variegato.

In oltre 45 anni di carriera i Toto (con vari avvicendamenti nella formazione) hanno pubblicato 35 album (studio, live e raccolte) e venduto complessivamente più di 40 milioni di dischi. Sono una delle band più amate nel mondo e (fortunatamente) hanno scelto Verona e la magnifica location della sua Arena per l’unica data italiana del loro “Dog of the Oz World Tour”.

Dall’anno della loro nascita la band ha inanellato un successo dietro l’altro e ha saputo mantenersi ai vertici nonostante alcuni avvicendamenti importanti nella formazione. La band nasce dall’intuizione geniale dei fratelli Porcaro (Jeff alla batteria e Steve alle tastiere), David Paich, Steve Lukather, David Hungate e Bobby Kimball.

La formazione

Di quella magica band a Verona c’era il solo Steve Lukather (in gran forma con la sua chitarra) al quale si sono affiancati Joseph Williams (voce), John Pierce (basso, ex Huey Lewis and the News), Robert “Sput” Searight (batteria, ex Snarky Puppy e Ghost Note), Dominique “Xavier” Taplin (tastiere e voce, ex Prince e Ghost Note), Steve Maggiora (tastiere e voce, ex Elvis, Moms Mabely) e Warren Ham (corni e voce, ex Ringo Starr).  Lo storico tastierista David Paich ha dovuto rinunciare al tour per improvvisi e gravi motivi familiari.

La location

L’Arena di Verona è stata una location meravigliosa per un concerto che ha certamente stregato gli accaldati e sudati spettatori i quali hanno cantato insieme ai loro beniamini molti dei brani proposti in scaletta, compresa la cover di With a Little Help From My Friends dei Beatles. La struttura del palco – in acciaio – ha fatto da cornice ad un gruppo di musicisti davvero straordinari, più volte elogiati proprio dallo stesso Lukather durante il concerto. La qualità del suono – manco a dirlo – è stata ancora una volta eccellente, grazie alla grande tecnica dei musicisti, all’abilità dei tecnici del suono e all’acustica sempre meravigliosa dell’Arena.

Il concerto

Il concerto è iniziato (con qualche minuto di ritardo, per il quale Lukather si è scusato) con “Orphan”, ma alle prime note di Hold The Line il pubblico è esploso in una vera e propria ovazione. I 14000 spettatori presenti hanno capito subito che sarebbe stata una serata memorabile. Calda ma memorabile.

Durante il concerto Lukather e Williams hanno interagito più volte con il pubblico e ringraziato gli ex musicisti che si sono avvicendati negli anni. Lukather, nel presentare Williams, lo ha definito “mio fratello di madre diversa“.

Questa la scaletta dei Toto a Verona
  1. Orphan
  2. Hold the Line
  3. Till the End
  4. I’ll Be Over You
  5. White Sister
  6. Georgy Porgy
  7. Pamela
  8. Kingdom of Desire
  9. You Are the Flower
  10. I Won’t Hold You Back
  11. Waiting for Your Love
  12. Home of the Brave
  13. With a Little Help From My Friends (The Beatles cover)
  14. Rosanna
  15. Africa
  16. Stop Loving You

— Onda Musicale

Tags: Mike Porcaro/Toto/Steve Lukather/Bobby Kimball
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