Preceduto dal singolo “shampoo all’albicocca”, Bipolar torna a con un progetto più articolato dopo una lunga serie di singoli.
Il nuovo progetto di Bipolar vuole essere visto come un bouquet diversificato nel quale ad ogni fiore si può attribuire una traccia diversa dell’album; una raccolta di canzoni ispirate dai rapporti amorosi e dai vari stati d’animo in cui è ben forte l’influenza del collettivo.
“Il linguaggio dei fiori”
Il titolo si rifà all’amore di Matteo per i fiori, coltivato sin da quando era piccolo. Da qui deriva anche il titolo del suo primo estratto che ricorda lo shampoo all’albicocca e fiori di cotone.
È il suo shampoo preferito; ossia “quello che non dovrebbe far lacrimare” che viene mischiato così ironicamente al momento di tristezza e malinconia della doccia che quasi contrariamente spesso ci spinge a sfogare emozioni forti attraverso il pianto.
Un album variegato
L’album è variegato per le sonorità e per il mood nel complesso che trasmette ascoltandolo dalla prima traccia fino all’ultima.
Il producer “VDN”, per “shampoo all’albicocca” e “ti sveglio se russi”, e “Kia” per il feat di “pensarci nudi e svegliarsi soli” sono i due ospiti del progetto.
La tracklist de “Il linguaggio dei fiori”
“camicia di bershka” – “ti sveglio se russi” (prod. VDN) – “shampoo all’albicocca” (prod. VDN) –
“heets turchesi” – “sto pensando a tette” – “pensarci nudi e svegliarci soli” (feat. Kia)
Artwork: Federico Simula (organizzata con il contributo de LaProdigy Dischi); foto: MARYJANE.
Biografia
Matteo Guccini, noto come “Bipolar”, è nato il 23 Maggio 1997. Diplomatosi al liceo delle Scienze Umane di una cittadina di 12 mila abitanti dell’Isola della Maddalena, è diventato artista per “effetto a farfalla”.
Musicista autodidatta, si è affacciato al mondo della musica grazie all’aiuto del suo gruppo di amici che a 14 anni hanno fondato il collettivo “Boomsound”.
Così Matteo ha coltivato la passione per quest’arte, all’inizio facendo il dj e a creando qualche base per il gruppo, e poi diventando “Bipolar”, cominciando così a muovere i suoi primi passi verso la scrittura.
Matteo si rispecchia realmente in questo nome descrittivo, che è simbolo di un suo sdoppiamento anche nella vita pratica.
L’esordio discografico
Dagli inizi nel 2018, la penna di Bipolar non ha mai perso il suo carattere estremamente personale; lo ritroviamo nel suo singolo “Questa Canzone Dovevo Eliminarla” (qui un nostro articolo) e nel featuring “Letto Grande”, tutt’ora in playlist editoriale.
Una scrittura dettagliata e con una vena di tristezza che ha fatto comparire le sue canzoni in diverse playlists editoriali di Spotify come “Novità rap italiano” “generazione Z” e “Ragazzo Triste”.
Nel 2021, entra a far parte della società di management LaProdigy Dischi s.r.l.s.
Insieme a LaProdigy ora sta affrontando un nuovo percorso lavorativo che lo ha portato alla pubblicazione del suo nuovo album “Il linguaggio dei fiori”.
Bipolar è su Instagram.