“For your eyes only, can see me through the night./For your eyes only, I never need to hide./You can see so much in me, so much in me that’s new./I never felt until I looked at you./For your eyes only, only for you./You’ll see what no one else can see, and now I’m breaking free./For your eyes only, only for you”.
Queste le parole cantate da Sheena Easton, all’anagrafe Sheena Shirley Orr nata a Bellshill il 27 aprile del 1959, cantante scozzese famosa per la hit del 1981 “For Your Eyes Only”. Il pezzo, scritto da Bill Conti e Michael J. Leeson, ha raggiunto la fama mondiale perché era all’interno dell’omonimo film di James Bond, all’epoca interpretato da Roger Moore, del 1981.
In Italia la pellicola uscì con il nome di “Solo per i tuoi occhi”, praticamente la traduzione esatta al contrario di molti altri film che non citerò. Il brano comunque ha una melodia decisamente tranquilla e orecchiabile in cui la voce della Easton si trova perfettamente a suo agio. Le note di pianoforte e sintetizzatore poi sono un altro tocco di classe.
Tra le varie cover della canzone oggi mi sento di parlare della versione degli Edenbridge, gruppo symphonic metal austriaco, contenuta nel loro quinto album del 2006 intitolato “The Grand Design”. Le atmosfere che ripropongono sono, tutto sommato, abbastanza fedeli per quanto riguarda la parte iniziale per poi passare al loro consueto stile sinfonico.
Uno stile in cui le note di pianoforte e tastiera sono accompagnate dalle chitarre elettriche e dai cori, ma la parte veramente bella è la voce della cantante Sabine Edelsbacher che si erge maestosa in questo tappeto sonoro. Una voce che poi, quasi timidamente, si spegne verso la fine del brano.