Zac Richard Starkey (classe 1965) è il figlio di Ringo Starr e della modella Maureen Cox. Come suo padre è un batterista e ha suonato, fra gli altri, con gli Oasis. Attualmente è il batterista degli Who.
Un destino già scritto prima di nascere?
Zac sembra essere stato destinato a seguire le orme di suo padre e diventare un batterista. È interessante notare, tuttavia, che non è stato il lavoro di Ringo con i Beatles a convincerlo a mettersi alle pelli, ma la frequentazione (da bambino) di Keith Moon degli Who, amico di famiglia. All’inizio, Zac non aveva alcuna intenzione di diventare un batterista e nel 2019 ha affermato in un’intervista al Pittsburgh Post di aver iniziato a suonare come chitarrista.
Queste le sue parole:
Quando avevo circa 7 anni, sono andato con mio padre a vedere i T. Rex e ho detto a mio padre: ‘Voglio essere come quel ragazzo. Voglio una chitarra. Ho preso una chitarra e ho iniziato a imparare, e ho suonato la chitarra per due o tre anni.”
La sua educazione musicale era privilegiata e non comune
Il momento della realizzazione arriva quando ascolta un disco degli Who e scopre che il batterista di quella band è un amico di famiglia che lui ha visto innumerevoli volte nella casa dei genitori.
“Ho trovato un disco degli Who in casa e ho creato questa connessione tra il ragazzo in copertina e un ragazzo che era sempre “in giro per casa nostra”
Ha spiegato Zac Starkey:
Questo ragazzo (Keith Moon – NDR) veniva a casa nostra e usciva con me e mio fratello e giocava a Monopoli con noi e dava da mangiare ai criceti e cose del genere. Vederlo sulla copertina di quel disco mi ha sbalordito e da quel giorno ho deciso di iniziare a suonare la batteria, ascoltando gli Who e provando a imitarli.”
Un regalo speciale
Un giorno Keith Moon regala a Zac una batteria Premier bianca e dorata da lui utilizzata in alcuni concerti. L’oggetto è stato successivamente venduto all’asta per 16.000 dollari. Naturalmente, anche suo padre Ringo ha avuto un ruolo determinante anche se (forse) non primario.
Il ricordo di Zac
Un giorno eravamo insieme in studio, e lui mi ha detto: ‘Vuoi che ti mostri come si fa?’ E io ho detto: ‘Sì’. E mi ha dato una lezione. Il giorno dopo è tornato e ha detto: ‘Prova a fare questo’, e io ho detto: ‘Posso farlo’. A quel punto lui mi ha risposto: ‘Da questo momento in poi sei da solo, amico.'”
Nel 1996 Zac Starkey fa il suo debutto con gli Who, durante il tour di Quadrophenia e cerca ancora di imitare il suo mentore Keith Moon, nel frattempo tragicamente scomparso nel 1978. Sebbene Zac e Moon non fossero parenti, è affascinante che fra i due vi sia (ancora) un tale legame e probabilmente Keith ha trovato (più o meno consapevolmente) nel figlio di uno dei suoi migliori amici l’erede che (forse) cercava.
