In molti conoscono Phil Collins per la sua straordinaria carriera da solista che ha generato alcuni grandi successi come “In the Air Tonight, “Another Day in Paradise” e “Easy Lover” in duetto con con Philip Bailey degli Earth, Wind & Fire.
Tuttavia, Phil Collins prima è stato protagonista con i Genesis, autentici pionieri del prog-rock. Phil si unisce alla band nel 1970. Quando il cantante Peter Gabriel lascia il gruppo nel 1975, Collins assume il ruolo sia di cantante che di batterista. Peter Gabriel abbandona perchè deluso dall’industria musicale e ha bisogno di trascorrere più tempo con la sua famiglia. In seguito intraprende una grande carriera solista.
Phil Collins e i suoi gusti musicali
Ero un grande fan degli Yes. Anche se mi piacciono i ragazzi della band, non mi sono relazionato con molta della loro musica dopo i primi due o tre album. Amavo i Jethro Tull (con i quali fa un solo concerto il 7 luglio del 1982). Non sono mai stato un grande fan dei Pink Floyd. Probabilmente lo diventerò prima o poi. Li ho visti al Marquee mentre suonavano Arnold Layne.”
Ha aggiunto Collins:
Ero consapevole di quello che stavano facendo i Pink Floyd, ma non sono mai stato un loro vero fan. Ero in una band che veniva sempre paragonata a loro ma io non ho mai pensato che fossimo davvero simili. Ma probabilmente lo eravamo.”
Il “dopo Gabriel”
I Genesis hanno iniziato a virare leggermente verso un suono più pop con Collins alla voce, e gli spettacoli dal vivo sono diventati meno teatrali rispetto a quando c’era qual grande genio istrionico di Peter Gabriel. Molti dei precedenti album della band erano ispirati dalla fantasia, ma dal 1975 in poi, hanno voluto allontanarsi da tale ispirazione e sterzare verso il pop. In più di un’occasione Phil Collins ha rivelato la sua avversione per un’altra grande prog-rock band inglese: gli Emerson, Lake & Palmer.
Queste le sue parole:
Non mi piacciono gli ELP. Non mi piacciono come persone. Emerson sta bene. Non mi piace la batteria di Carl Palmer. Non mi piace la musica. È troppo nevrotica.”
Ha aggiunto:
Ad essere onesto non ho ascoltato molto degli ELP. Ma posso giudicare per quello che ho sentito e che ho visto nel backstage. Semplicemente non mi piacciono. Non metterei mai in dubbio il fatto che siano ottimi musicisti. Non mi piace il tipo di cose che [loro] hanno fatto. Ma il suono dei loro dischi è un bel suono. E di loro tre, mi piace principalmente Keith Emerson (1944-2016), perché diceva cose simpatiche su di noi.”
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