Si replica venerdì 24 marzo 2017 a Trento l’interessante concerto che poco più di un anno fa aveva mostrato al pubblico l’opera cameristica di Giacomo Gotifredo Ferrari, acclamato musicista di respiro europeo cui Rovereto diede i natali nel 1763.
L’ensemble di cinque strumentisti protagonista di questa nuova esibizione è formato da Roberta Alessandrini, docente di arpa, e dal pianista Corrado Ruzza, docente di musica da camera, assieme agli studenti di corno Achille Fait e Martino Bortolotti, con la collaborazione di Marta Sanson al tamburino.
Il concerto è organizzato dal Conservatorio Bonporti e l’occasione è l’inaugurazione del Festival Arpissima 2017, nuova manifestazione in città.
L’appuntamento di svolgerà alle ore 18.00 presso l’Aula Magna del conservatorio trentino e presenta il Secondo ed il Terzo Duetto per arpa e pianoforte con accompagnamento di due corni nonché un ciclo di quindici pezzi brevi.
«Giacomo Gotifredo Ferrari fu un grande estimatore di Mozart» spiega il prof. Ruzza. «Lui stesso definiva il genio di Salisburgo come “il compositore più eminente che sia mai comparso” e la sua ammirazione nei confronti di Mozart è evidente nelle musiche che componeva e che verranno eseguite venerdì in Conservatorio».
«Anche se ingiustamente poco conosciuto– aggiunge la prof.ssa Alessandrini – è autore di respiro cosmopolita e compositore di molta interessante e bella musica operistica e cameristica in cui l’arpa occupa un posto di rilievo». L’ingresso al concerto è libero e gratuito.
(vv)
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