“Hey you ! out there in the cold/Getting lonely, getting old, can you feel me/Hey you ! Standing in the aisles/With itchy feet and fading smiles, can you feel me/Hey you ! don’t help them to bury the light/Don’t give in without a fight”.
Queste le parole di “Hey You”, dall’album “The Wall“del 1979, dei Pink Floyd sorrette dall’elegante arpeggio di chitarra acustico seguito dal resto della band e, naturalmente, dalle voci di David Gilmour e Roger Waters.
Il brano è entrato, così come tutto il
famosissimo album , nella storia del rock grazie anche all’omonima pellicola che vedeva sullo schermo le disgrazie di Pink (Bob Geldof) in un mondo crudele.Questa canzone non era però presente nella pellicola perché, oltre ai problemi di spazio, Roger Waters ha ritenuto che il pezzo non si incastrava troppo bene nella narrazione della vicenda.
Tra le versioni che diverse band (anche i Dream Theater) hanno proposto di questa canzone una delle più recenti, ed interessanti, è sicuramente quella del gruppo alternative metal americano dei Bobaflex.
Come nella canzone originale c’è l’arpeggio iniziale seguito da un bellissimo intreccio vocale con le chitarre elettriche distorte. Un tocco di classe è soprattutto il video che vede la band esibirsi davanti ad un anfiteatro all’aperto vuoto e, attorno a loro, solo gli
amplificatori e gli alberi del bosco.
Link:
(vv)
{loadposition testSignature}