Questo spettacolo, che non tradisce l’originale, ha saputo coinvolgere ed emozionare in ogni sua rappresentazione i numerosi spettatori.
Sia per la splendida performance del non più giovanissimo Ted Neely, uomo simbolo del musical conosciuto in tutto il mondo per essere l’interprete di Jesus nel film del 1973 diretto da Robert Jewison, sia grazie al magnifico lavoro di Massimo Romeo Piparo, di tutti gli attori-cantanti e i bravissimi musicisti.
Il Musical ha debuttato l’11 e 12 febbraio all’Auditorium Santa Chiara di Trento ed è stato un successo. Sold out in entrambe le date, lo spettacolo ha regalato ai presenti emozioni uniche, manifestate dalle tante standing ovation che hanno fatto tremare il teatro. Del resto assistere alla performance di un mito vivente dal trasporto contagioso, non si commenta, si ammira e si applaude.
A sorprendere piacevolmente è l’altissima qualità dell’opera totalmente dal vivo, che scorre perfetta ed emozionante senza nessuna sbavatura.
L’eccellente orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello ha curato in modo impeccabile gli arrangiamenti ed è stata protagonista anch’essa sul palco. Più di una volta è capitato che gli abili musicisti riuscissero ad attirare su di sé l’attenzione al pari degli attori on stage.
Le armoniose coreografie di Roberto Croce poi, hanno saputo riempire e movimentare la scenografia statica e il poco spazio a disposizione, riuscendo nell’intento di tenere incollati gli occhi del pubblico, questo grazie anche a un ensemble molto preparato (Giovanni Abbracciavento, Giada Cervone (anche trampoliere), Federico Colonnelli,Francesco Consiglio, Lorenzo De Baggis, Mattia Di Napoli, Simone Giovannini, Daniel Guidi, Francesca Iannì, Benedetta Imperatore, Alessandro Lanzillotti, Rosella Lubrino, Nicole Marin, Marta Melchiorre, Lazaro Rojas Perez, Daniele Romano, Carlotta Stassi, Sara Telch e Carmela Visciano).
I brani dello spettacolo non sono stati tradotti con banali sottotitoli, sono stati invece mostrati a caratteri luminosi alcuni passi del Vangelo, che ne hanno dato il senso riassumendo la situazione in scena.
Come antagonista a Jesus, Piparo ha scelto Feysal Bonciani, nel ruolo di Giuda, la cui somiglianza con l’originale della pellicola è notevole, molto simile anche nei movimenti in scena.
Simona di Stefano nei panni di Maddalena con la sua dolcezza raffredda i toni accesi degli scambi più rock dei protagonisti, senza però rendere la sua performance meno intensa, davvero molto brava.
Non sono da meno anche gli altri solisti: Paride Acacia(Hannas), Emiliano Geppetti (Pilato), Elia Lo Tauro (Simone), Francesco Mastroianni (Caifa), Salvador Axel Torrisi (Erode), Mattia Braghero (Pietro).
Uno spettacolo, questo, da godersi dall’inizio alla fine, di rara bellezza e bravura, che vale assolutamente il prezzo del biglietto.
Sono ancora poche le date in Italia: dall’8 al 9 aprile al Teatro Team di Bari, dal 12 al 23 aprile al Teatro Sistina di Roma e il 28 aprile al Gran Teatro Geox di Padova.
Elisa Donati – Onda Musicale
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