Musica

Roger Glover e quella volta che disse “Gary Moore è stato il Dio del Rock, una forza della natura”

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Roger David Glover nasce a Brecon (Galles) il 30 novembre del 1945 ed un bassista e produttore britannico, noto principlamente per essere il bassista dei Deep Purple.

Nella sua carriera Roger Glover ha suonato anche con i Rainbow, con Ian Gillan e come solista, realizzando – complessivamente – 30 dischi e apparendo in moltissimi dischi di altri musicisti fra i quali Nazareth e Alice Cooper. E’ stato il produttore, fra gli altri, di Spencer Davis Group, Rory Gallagher, Judas Priest e Status Quo.

Ospite del programma “The Rock Show With Johnnie Walker”, nel segmento Rock GodRoger Glover, nel settembre del 2020 ha parlato del suo Dio personale del Rock.

Ecco le sue parole:

Quando facemmo la reunion nel 1984, con i Deep Purple, Ian Paice veniva da un paio di anni, o forse di più, di militanza con Gary Moore e mi disse che sarebbe diventato grande un giorno. E’ brillante, mi disse. Non ci avevo mai pensato. Ovviamente ero a conoscenza del suo valore. Per quello che aveva fatto nei Thin Lizzy e tutto il resto. Ma non ci avevo mai pensato, almeno fino a quando si trasferì in America dove anch’io vivevo. Non solo si trasferì nello stesso Stato, ma nella via parallela alla mia. Avevo un piccolo studio a casa mia e lo aiutai a registrare il suo demo “Cold Day In Hell”. Dopo un anno decise di tornare in Inghilterra, ma non aveva un posto dove dormire l’ultima notte, per cui lo ospitai con tutta la famiglia da me. Mi raggiunse giù nello studio e mi chiese a cosa stessi lavorando.

E ancora:

Mi misi a suonargli un pezzo, una semplice sequenza di accordi. Solo basso e batteria. Mi chiese se volessi che ci suonasse qualcosa con la chitarra. Il giorno dopo, circa un’ora prima che la limousine venisse a prenderlo per portarlo all’aeroporto, mi ripete la domanda. Io accettai, di nuovo. Mi suonò tre versioni diverse del pezzo, senza averlo sentito prima del giorno precedente. Era giusto una sequenza di accordi, ma aveva trovato una bellissima melodia. Io ero lì, seduto ad ascoltarlo e rimasi sbalordito dalla potenza delle sue dita. Presi la chitarra e provai a fare i bending come faceva lui, ma non ci riuscivo. Mentre lui lo faceva con un tale controllo del tono e un tale sentimento… In quel momento cominciai a provare un’enorme forma di rispetto per Gary. Da quel giorno, ed è passato molto tempo, quel pezzo ha riposato nel mio PC ed io lo pubblicherò. Un giorno pubblicherò un album con tutti pezzi ed estratti dallo studio, e quello ci sarà. Successivamente abbiamo lavorato insieme, alcune volte. Lui era una vera forza della natura, quando si trattava di suonare la chitarra. Davvero sottovalutato.

— Onda Musicale

Tags: Deep Purple/Ian Gillan/Ritchie Blackmore/Roger Glover
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