Musica

George Harrison: suo padre non era entusiasta che facesse il musicista

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Dopo la Seconda Guerra Mondiale (1939-1945), la maggior parte degli adulti in Inghilterra (come nel resto d’Europa) voleva solamente vivere la propria vita con calma e tranquillità.

Harold Hargeaves Harrison

Harold Hargreaves Harrison nasce il 28 maggio 1909 da Henry Harrison e Jane Tompson a West Derby, distretto metropolitano di Liverpool, Merseyside, Inghilterra. Harold Hargreaves Harrison era un o stewart della marina mercantile. Successivamente, trova lavoro regolare come autista di autobus. Incontra la sua futura sposa Louise French, un’adolescente che lavora da un droghiere. Si sposano nel 1930 e si trasferiscono in un minuscolo appartamento al 12 Arnold Grove, dove George Harrison nasce nel 1943. Sua sorella, Louise, nasce nello stesso posto nel 1931 come suo fratello Harold nel 1934, e Peter nel 1940. Quando George ha sei anni, la sua famiglia si trasferisce da Wavertree in una spaziosa e moderna casa popolare al 25 Upton Green, Speke.

Desideravano un lavoro sicuro e ben retribuito per i propri figli

E’ quindi facilmente immaginabile lo scetticismo del padre di George Harrison, Harold Harrison, quando suo figlio ha iniziato a perseguire la carriera musicale invece di cercarsi un “lavoro sicuro” come i suoi fratelli. Fortunatamente, George è stato piuttosto fortunato e ha dimostrato a suo padre che si sbagliava. Avere una carriera musicale di successo era possibile.

All’inizio i genitori di George Harrison sostengono il suo amore per la musica

George ha sviluppato l’interesse per la musica sin da bambino. Quando tornava da scuola accendeva il grammofono di famiglia e ascoltava i successi di Jimmie Rodgers, Big Bill Broonzy, Slim Whitman, oltre a brani di spettacoli o varierà inglesi. Ha anche composto le sue prime canzoni.

A 10 anni sua madre (Louise) gli permette di comprare una chitarra per principianti da un suo compagno di scuola, per circa 3 sterline, che allora erano una somma considerevole. Come scritto nel libro Here Comes the Sun: The Spiritual and Musical Journey of George Harrison di Joshua Greene, non è stata solo la madre di George a sostenere il suo amore per la musica. Suo padre Harold è stato colui che ha fatto in modo che suo figlio ricevesse le sue prime lezioni.

“Suo padre aveva un amico che gestiva un pub e suonava la chitarra. Mostrò a George
come suonare accordi su brani degli anni 20 e 30, come ‘Dinah’ e ‘Whispering'”

Tantissimo esercizio

George si esercita talmente tanto che in più di un’occasione le sue dita sanguinano e il manico della chitarra (era molto econonica) si piega. Louise rimane spesso sveglia tutta la notte mentre George – un po’ frustrato – si esercita in casa. La donna lo rassicura e gli dice che sarebbe migliorato con il tempo e, ovviamente, è quello che è sucecsso. Ben presto la musica diventa l’uno dei principali interessi di George e suo padre iniziòa a immaginare (o forse a temere) quale sarebbe la sua strada futura.

Il padre di George era preoccupato

Harold era un gran lavoratore e faceva l’autista di autobus a Liverpool. In passato era stato un marinaio. Harold voleva che i suoi figli diventassero ugualmente grandi lavoratori e “membri produttivi della loro comunità“. Ma quando si è reso conto che l’unica cosa che interessava al figlio più giovane era la musica, ha iniziato a preoccuparsi.

Da giovane, prima di entrare a far parte della compagnia di autobus di Liverpool, Harold Harrison si era formato per diventare un economo per la Cunard Steamship Lines. Poi ha visto quanti soldi in più guadagnavano gli steward lavorando in prima classe ed è riuscito a farsi trasferire. Conosceva il valore di un lavoro solido e, nonostante l’iniziale incoraggiamento, si oppose al crescente interesse di suo figlio per la musica. Fortunatamente per Harold, i fratelli di George “erano pratici riguardo alla loro carriera”.

Sua sorella e i suoi fratelli

Il resto della sua famiglia percorre delle strade più tradizionali, almeno secondo il punto di vista di papà Harold. La sorella di George, Louise, si è formata per diventare insegnante, mentre i suoi fratelli hanno completato l’apprendistato. Harry è diventato un meccanico mentre Peter è diventato un saldatore.

“Se tutto il resto fallisce, forse George potrebbe
diventare un elettricista e aprire un’officina con i suoi fratelli”

I suoi regali di Natale includevano – spesso – set di utensili elettrici. La guerra aveva lasciato un segno pesante e i cacciaviti erano ciò che un uomo intelligente e pratico regalava al figlio più giovane, qualcosa di affidabile e di utile.

George trova lavoro come elettricista

George è l’unico della sua famiglia ad essere accettato al Liverpool Institute. Lì incontra Paul McCartney, ma la scuola non è il luogo dove George vuole essere. In classe, invece di ascoltare e apprendere, sta in silenzio e disegna chitarre e accordi. Alla fine delle lezioni corre a casa per esercitarsi con la sua musica. George sente che la scuola è una perdita di tempo. Quando alla fine abbandona gli studi, suo padre gli dice più e più volte: “Non faresti meglio a trovarti un lavoro o qualcosa del genere?” Nonostante non avesse “alcun gusto per il lavoro manuale“, alla fine George trova un lavoro. Ha un colloquio con il Centro per l’occupazione giovanile e diventa un apprendista elettricista presso il negozio di Blackler per 1 sterlina e 50 pence a settimana.

Il commento di Greene:

Da Blackler faceva a malapena il suo lavoro, preferendo giocare a freccette nel seminterrato mentre aspettava che la giornata finisse per poter correre a casa a suonare la sua chitarra.”

Per fortuna arriva Paul McCartney a salvarlo

E’ Paul che lo salva dalla noia del suo lavor da apprendista quando gli chiede di fare un provino per The Quarrymen, la band di John Lennon. George accetta e impressiona i suoi futuri compagni di band suonando “Raunchy“. Ed entra nella band. Il resto è storia. George è stato abbastanza fortunato da dimostrare a suo padre che una carriera musicale può funzionare e anche piuttosto bene. Da quel momento in poi Harold è il primo sostenitore della nuova carriere del figlio. Muore a Londra il 3 maggio del 1978, a 69 anni.

— Onda Musicale

Tags: John Lennon/The Beatles/Paul McCartney
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