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Gli Scorpions e “Wind of Changes”: manifesto musicale per una nuova Europa

Gli Scorpions sono un gruppo musicale heavy metal tedesco, fondato nel 1965 nella città di Hannover (all’epoca Germania Ovest) dal chitarrista Rudolf Schenker.

Influenzati largamente dall’atmosfera degli anni sessanta, gli Scorpions divennero famosi negli anni ottanta con i brani Still Loving YouRock You Like a HurricaneNo One Like You e Wind of Change. Tra i massimi esponenti storici del heavy metal, la band ha venduto in oltre cinquant’anni di attività più di cento milioni di dischi nel mondo.

“Volevamo mostrare ai russi che qui c’è una nuova generazione di tedeschi,
pronta a portare rock e amore, non guerra e carri armati”

1989: Klaus Maine compone la ballata “Wind of Changes”

Wind of Change è forse la canzone più rappresentativa di una grande band come gli Scorpions ma anche di un intero periodo storico. È stata la canzone perfetta nel momento perfetto, una ballata rock con un testo semplicissimo ed emozionante, in grado di catturare lo spirito di un tempo fondamentale per la ricostruzione del mondo alla fine della guerra fredda, in pieno sconvolgimento politico, diventando un vero e proprio inno di speranza nel domani. 

La canzone e la caduta del muro di Berlino

Wind of Change è comunemente associata alla caduta del Muro di Berlino ma, come spesso affermato dai membri della band, è stata scritta e ispirata da eventi che hanno avuto luogo ben prima della sua caduta alla fine del 1989. Come raccontato dal chitarrista Rudolf Schenker, il brano venne ideato durante una data del tour in Unione Sovietica, durante la promozione dell’album Savage Amusement del 1988. Quel tour avrebbe dovuto includere alcune date a Mosca che vennero cancellate da alcuni funzionari governativi russi che pensavano “che avrebbero potuto far scoppiare una rivolta“.

Il gruppo alla fine aggiunse nuove date a Leningrado (l’attuale San Pietroburgo)

Suonare in Russia fu come un sogno diventato realtà… come racconta la storia, i tedeschi hanno fatto tante cose brutte in Russia, noi volevamo fare qualcosa di buono. Volevamo mostrare ai russi che qui c’è una nuova generazione di tedeschi che sta crescendo, e non stanno arrivando con carri armati e pistole per fare la guerra, stanno arrivando con chitarre e rock’n’roll per portare amore!

Il ritorno in Russia

Quando la band tornò in URSS l’anno successivo per il Moscow Music Peace Festival, il cantante Klaus Meine rimase colpito da quanto le cose fossero cambiate dalla loro ultima visita e si sentì ispirato dall’affetto della folla.

Il suo commento:

Ci sono stati così tanti momenti emozionanti a MoscaImmagino che avrebbero potuto essere i Bon Jovi o i Mötley Crüe a sentirsi ispirati da ciò che avevano visto, ma per loro era come “Ehi! Abbiamo sconvolto l’Unione Sovietica, ragazzi!”. Per noi forse è stato diverso. Abbiamo visto così tanti cambiamenti da Leningrado nell’88 a Mosca nell’89. Questa è stata l’ispirazione per ‘Wind of Change.’

(fonte virginradio)

— Onda Musicale

Tags: Scorpions
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