Musica

Paolo Zaccagnini sui Måneskin: “Sono bravi e carini ma il rock è un’altra cosa”

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Paolo Zaccagnini è uno dei critici musicali italiani più conosciuti e apprezzati, nonchè firma storica e prestigiosa de Il Messaggero.

In una nuova intervista a MowMag  Zaccagnini spara a zero sui Måneskin ma ne ha anche per il cantautore Gazzelle (al secolo Flavio Bruno Pardini) e per i Pinguini Tattici Nucleari. Proprio sulla band bergamasca afferma: “Oggi sbandierano pienoni per sponsor, ma se giri vedi che gli stadi so mezzi vuoti“.

“Rock? Al massimo riconosco al cantante la fede giallorossa. Il rock è un’altra cosa. Vogliamo sentire rock attuale? Prendiamo un disco dei Polyphia, e vedi come suonano. […] Per carità sono pure bravi ragazzi e carini…”

Sono in molti a domandarsi se quello dei Maneskin sia un rock autentico e genuino. Infatti, pur avendo un enorme successo planerario, i quattro ragazzi romani suscitano alcuni dubbi e perplessità. Fra i principali (e talvolta feroci) critici dei Maneskin figurano Pierpaolo Capovilla, Manuel Agnelli, Gianluca Grignani, Steven Wilson e, più recentemente, DJ Ringo.

Ma il rock è un’altra cosa. Vogliamo sentire rock attuale?
Prendiamo un disco dei Polyphia, e vedi come suonano”

Paolo Zaccagnini
Non tutto è spazzatura

Paolo Zaccagnini è giornalista e critico musicale e vanta anche due apparizioni in film di Nanni Moretti. Da anni vive in Irlanda, paese d’origine di sua moglie. Ammette che il video di The Loneliest gli è piaciuto e che i quattro ragazzi romani sono bravi ragazzi e carini. Sul fatto che siano in tour mondiale sembra avere le idee piuttosto chiare.

“Si sa, per suonare in certi posti hanno pagato le case discografiche”

Paolo Zaccagnini continua dicendo che – secondo lui – i Maneskin non avranno futuro e che il problema maggiore – sempre secondo lui – è che si fanno comandare dal loro management.

Sono deboli col manager, insomma si fanno comandare. Ma dai, che si canta col culo di fuori? Dovrebbero dirgli: “Mettilo tu sto pantalone!”. Oppure “esci tu senza reggiseno!”. Il manager è la loro fortuna, ma pure la loro disgrazia.”

La performance censurata

Maneskin, vincitori del Best Alternative Video, avevano suonato “Supermodel” lo scorso 29 agosto durante le premiazioni agli MTV Video Music Awards 2022. Tuttavia, l’esibizione era stata censurata in diretta tv a causa del problema al vestito di Victoria (la bassista) che a un certo punto si è sganciato, forse toccato dai ballerini, lasciando scoperto il seno della ragazza, che ha continuando a suonare sul palco e tra il pubblico come se nulla fosse.

Anche il look di Damiano fa discutere

Oltre al look della bassista, anche Damiano mostrava il sedere con un paio di pantaloni di pelle tagliati che lasciavano vedere un perizoma ed inizialmente si pensava che il problema fosse proprio quello, finché alcune settimane dopo MTV ha caricato la performance intera con la censura sul seno di Victoria.

La replica di Victoria e Damiano

Il cantante Damiano e la bassista Victoria hanno spiegato l’episodio durante l’intervista con un magazine inglese spiegando che (secondo loro)  c’erano ancora pregiudizi nel mondo del rock e delle donne.

(fonte longliverocknroll.it)

— Onda Musicale

Tags: Pinguini tattici nucleari/Maneskin
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