I Kiss sono un gruppo musicale statunitense formatosi a New York nel 1973 per iniziativa del bassista Gene Simmons e del chitarrista Paul Stanley.
Al loro attivo i Kiss vantano trenta dischi d’oro, quattordici di platino e tre multi-platino, per un totale di più di centotrenta milioni di copie vendute in tutto il mondo. Secondo quanto riportato dalla RIAA (l’associazine discografica americana) sono il gruppo ad aver ottenuto il maggior numero di dischi d’oro durante la propria carriera.
Il loro primo album live, Alive! è considerato uno degli album live più importanti della storia e anche uno dei migliori album di sempre, infatti la rivista musicale Rolling Stone lo elenca nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone alla posizione 159. Anche il quarto album in studio Destroyer è stato inserito nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone alla posizione 489; la formazione originale (Stanley-Simmons-Frehley-Criss) è inoltre stata fonte di ispirazione per molti altri artisti a venire come Pearl Jam, Megadeth, Foo Fighters, Mötley Crüe, Poison, Bon Jovi, Korn, Soundgarden, Nine Inch Nails e Rage Against the Machine.
Più iconici dei Beatles?
Nemmeno i Beatles, che pure hanno mosso le masse come e più dei Kiss, sono mai riusciti a penetrare così in profondità nel cuore dei fan, al punto da diventare veri e propri personaggi al di fuori dell’ambito musicale. Un’esagerazione? Difficile pensarlo, visto che sui Kiss si sono fatti fumetti, film, gadget di ogni sorta, costumi di carnevale (ovviamente)… e molto altro.
Una penetrazione crossmediale che ha fatto passare spesso in secondo piano la loro importanza anche sul piano musicale. Perché di gruppi così completi, talentuosi e al contempo alla portata di tutti, ce ne sono stati pochi nella storia. Andiamo a ripercorrere insieme la loro leggendaria carriera.
La nascita dei Kiss
La band nasce dalle ceneri dei Wicked Lester, gruppo fondato dal bassista Gene Simmons e dal cantante e chitarrista Paul Stanley. A loro si aggiunge presto un batterista con passato da jazzista: Peter Criscuola. In questa prima fase da trio, i ragazzi sperimentano uno stile musicale differente rispetto al loro passato, scegliendo un rock più duro. Ma è soprattutto sull’aspetto scenico che sperimentano e azzardano. E lo fanno, con una genialata, ispirandosi al teatro kabuki. Infatti, scelgono di pitturarsi la faccia di bianco e di caratterizzarsi con dei personaggi diversi.
Paradossalmente, l’ideale di Simmons e Stanley è imitare i Beatles
Simmons e Stanley vogliono infatti creare un gruppo con quattro frontman, personaggi che sappiano scrivere e cantare, proprio come i Fab Four. Coincidenza? Chissà. Quando al trio iniziale si unisce anche il chitarrista Ace Frehley, il più è fatto: nascono i Kiss nella loro formazione classica. I quattro membri originali si scelgono un personaggio ciascuno: Gene Simmons opta per il demone, Paul Stanley per il figlio delle stelle, Ace Frehley per l’uomo dello spazio, Peter Criss per il gatto.
1974: il loro primo album è “Kiss“
Il successo iniziale non è straordinario nelle vendite, ma i live della band diventano subito un momento di culto straordinario, grazie agli show messi in piedi dai quattro, tra Gene Simmons in veste di mangiafuoco, chitarre che sparano fumo, sangue finto, fuochi d’artificio e tanto altro.
I fan del gruppo iniziano ad aumentare di numero e si fidelizzano subito al punto da far nascere il Kiss Army, molto più di un fan club. Con l’album dal vivo Alive! (1975) finalmente anche discograficamente la band raggiunge il successo, e nella seconda metà degli ani 70, dà vita ad alcuni dei dischi più venduti del decennio.
Negli anni 80 arriva la crisi
Gli anni 80 segnano un primo momento di crisi nel percorso del gruppo, con tanto di perdita di due membri storici: Peter Criss, sostituito da Eric Carr (che sceglie il personaggio della volpe), e Ace Frehley, sostituito da Vinnie Vincent (che diventa il guerriero egiziano).
Tra alti e bassi, dal 1982 la band si rilancia mostrandosi per la prima volta anche senza trucco. Inizia così la loro epopea pop metal, un filone che li vede in prima fila come autentici pionieri, tra passaggi su MTV e power ballad ancora oggi molto apprezzate, come Forever.
Gli anni Novanta portano nuova vitalità
Venogno aperti con lo shock della morte di Eric Carr (morto a New York il 24 novembre 1991), portano a nuove ricerche sonore da parte della band e al reintegro momentaneo di Peter Criss e Ace Frehley. Con la formazione originale registrano un nuovo album di successo, Psycho Circus, ma soprattutto tornano al trucco e danno vita a nuovi tour emozionanti in giro per il mondo.
Gli anni Duemila sono quelli più variegati
Tra spettacoli con l’orchestra sinfonica e tanti cambi di line up, con il ritorno di vecchie conoscenze come Eric Singer (già batterista dopo la morte di Carr) e l’acquisto di Tommy Thayer alla chitarra si arriva al 2019, anno dell’annuncio dell’ultimo tour della band, l’End of the Road World tour. Una serie di spettacoli per dare addio al Kiss Army dopo oltre 40 anni di onorata carriera. Un addio che non metterà però fine alla loro leggenda, destinata a durare probabilmente in eterno.
Kiss: i membri della band
I Kiss hanno avuto tra le proprie fila due soli membri sempre presenti dal 1973 ad oggi: il chitarrista ritmico e cantante Paul Stanley e il bassista Gene Simmons.
Alla chitarra solista si sono alternati Ace Frehley, Vinnie Vincent, Mark St. John, Bruce Kulick e Tommy Thayer.
Alla batteria invece hanno suonato Peter Criss, Anton Fig, Eric Carr ed Eric Singer.
Alcune curiosità
- Hanno venduto più di 130 milioni di dischi in tutto il mondo
- Nel 2014 sono stati introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame
- Il logo dei Kiss prevede che le due ‘s’ finali siano a forma di saetta. A idearlo è stato il chitarrista Ace Frehley. In Germania gli album venivano però stampati con le ‘s’ tonde, normali, perché le due ‘s’ a forma di fulmine, accostate, ricordavano quelle delle SS naziste.
- Tra i tanti prodotti reclamizzati figurano anche delle urne cinerarie, come conseguenza dell’accordo firmato con la ditta di pompe funebri Eternal Image. Infatti, una serie di urne crematorie raffigurano i Kiss che spuntano dalle fiamme (ma altre immagini più sobrie dovrebbero essere disponibili sul mercato). Si aggiungono anche monumenti commemorativi in bronzo, biglietti di preghiere, candele commemorative e urne per animali domestici.
- I Kiss sono stati tra i più importanti esponenti dello shock rock insieme ad Alice Cooper. Ma nel corso della propria carriera hanno spaziato tra diversi generi musicali: dall’hard rock all’heavy metal, dall’hair metal all’AOR, senza mai dimenticare una certa orecchiabilità pop e un’occhiata perenne ai trend del momento.
- Hanno creato una squadra di wrestling chiamata “The Warriors of Kiss” dove i lottatori si truccavano come i Kiss. Tuttavia, il progetto fallì per una serie di circostanze, tra cui la politica interna dell’associazione WCW.
- Nel 2012 la band intraprese una linea di merchandising con Hello Kitty (magliette, tazze, spille, pupazzi con la gatta giapponese coperta dal trucco dei Kiss).
- I Kiss partecipano ad una puntata di Scooby Doo!, precisamente nell’episodio di Halloween del 2002, quando Shaggy e Scooby assistono a un concerto dei Kiss in città (concerto interrotto da un fantasma e alcuni spaventapasseri). Nel caos, Gene chiede a Paul cosa devono fare, e questi risponde “Quello che facciamo sempre! Continuate a suonare finché non arrivano gli sbirri”. Anche nel 2015 il gruppo svela misteri e i Kiss si riunirono, nel film Scooby Doo! e Kiss: Rock and Roll Mystery.
- Su Instagram i Kiss hanno un account ufficiale da oltre 900mila follower.