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Christine McVie: ricordiamo la cantante dei Fleetwood Mac con 10 brani indimenticabili

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Christine Anne McVie (nata Perfect), cantante, cantautrice e tastierista dei Fleetwood Mac, è morta solo qualche giorno fa all’età di 79 anni, dopo una breve malattia. Vogliamo ricordarla con 10 brani che la vedono protagonista come solista e con la sua band.

Christine Perfect – I’d Rather Go Blind (1970)

Prima di diventare Christine McVie dei Fleetwood Mac, era l’artista solista Christine Perfect. Il suo disco omonimo del 1970 (in seguito sfacciatamente ribattezzato The Legendary Christine Perfect Album) contiene una manciata di brani originali e di cover selezionate. Tra i momenti salienti c’è una versione non particolarmente riuscita di I’d Rather Go Blind del 1967, un successo sia per Etta James che per la band Chicken Shack della fine degli anni ’60 di McVie. In questo brano Christine rimugina su un cuore spezzato mentre la sua voce vellutata suona malinconica accanto ad un organo. Tuttavia, l’apparenza coraggiosa si incrina e la sua voce si alza di tono – con disperazione – quando menziona l’affetto della sua amata, rivelando un rimpianto nascosto.

Fleetwood Mac – Show Me a Smile (1971)

Stevie Nicks e Lindsey Buckingham – che si sono uniti ai Fleetwood Mac nel 1975 – hanno indiscutibilmente potenziato la creatività della band. Tuttavia, il gruppo è diventato “super” quando con l’ingresso di Christine McVie, a partire dal 1971. La donna ha subito influito positivamente scrivendo il singolo Show Me a Smile, contenuto nel disco Future Games (1971). Infatti, la canzone incarna magnificamente l’approccio lirico diretto di McVi e il suo ritornello – esplosivo – fa intravedere una lungimiranza che in seguito ha contribuito a creare i più grandi successi dei Fleetwood Mac.

Fleetwood Mac – Why (1973)

Le canzoni dei Fleetwood Mac scritte da McVie che non sono finite come singoli erano spesso dei brani avvincenti. Uno di questi è Why (uno dei preferiti dai suoi fan), inserito come ultima canzone di Mystery to Me (1973). Il brano offre un colpo di frusta emotivo all’indomani di una rottura. Con una chitarra acustica rada e un piano un pò fiacco e blues come base, McVie prima razionalizza che il crepacuore è temporaneo (“Il dolore che provo semplicemente si dissolverà“). Più tardi, tuttavia, suona in agonia per l’indifferenza del suo ex e il suo conseguente dolore, chiedendo “Perché non mi ami?” mentre gli archi crescono e si gonfiano intorno a lei.

Fleetwood Mac – Say You Love Me (1975)

I Fleetwood Mac sono diventati un colosso pop-rock a partire dal loro disco omonimo del 1975, il primo con Nicks e Buckingham a pieno regime. Tuttavia, Christine McVie ha scritto la maggior parte dei singoli dell’album, guidati dalla “tintinnanteSay You Love Me. La canzone raggiunse la posizione n. 11 della Billboard Hot 100 per tre settimane e rimane una delle canzoni più riconoscibili del gruppo. Il suo successo ha aiutato l’album omonimo del 1975 del gruppo a vendere oltre otto milioni di copie in tutto il mondo.

Fleetwood Mac – Don’t Stop (1977)

Rumours è l’undicesimo album del gruppo, pubblicato il 4 febbraio 1977. Fu registrato in un periodo di forte tensione all’interno del gruppo per motivi sentimentali: la coppia Lindsey Buckingham e Stevie Nicks si stava separando, come pure la coppia John McVie e Christine Perfect; Mick Fleetwood invece aveva scoperto la relazione di sua moglie con un amico di lui. Il titolo, Rumours (dicerie), può riferirsi alle voci messe in circolazione dalla stampa scandalistica intorno alle coppie; la grafia della parola segue l’uso inglese, mentre nell’inglese degli Stati Uniti sarebbe Rumors.

Don’t Stop è tra le canzoni più popolari dei Fleetwood Mac. Allegra e solare, il ritornello tradotto dice “Non smettere di pensare al domani“, nel quale si percepisce il divorzio che stava attraversando Christine McVie con il marito, il bassista del gruppo John McVie.

Fleetwood Mac – Songbird (1977)

La canzone è apparsa per la prima volta nell’album Rumours della band del 1977 ed è stata pubblicata come lato B del singolo “Dreams“. È una delle quattro canzoni scritte esclusivamente da Christine McVie nell’album. McVie cantava spesso la canzone alla fine dei concerti dei Fleetwood Mac. McVie scrisse “Songbird” in mezz’ora verso mezzanotte, ma non aveva nessuno in giro per registrarla. Per assicurarsi di non dimenticare la struttura degli accordi e la melodia, rimase sveglia tutta la notte. Il giorno dopo, McVie suonò la canzone per il produttore Ken Caillat al Sausalito Record Plant. La sessione di registrazione si protrasse fino al mattino successivo a causa della difficoltà di registrare la canzone dal vivo in un’unica ripresa. Lindsey Buckingham strimpellò una chitarra acustica fuori dal palco per tenere il tempo.

Fleetwood Mac – Think About Me (1979)

Christine McVie non eccelleva solo nello scrivere ballate delicate e canzoni folk introspettive, ma sapeva anche scrivere pungenti brani rock. “Think About Me” è uno di questi. “Think About Me” e “Not That Funny” sono stati i primi singoli di “Tusk” (del 1979) pubblicati nella loro forma remixata. La canzone ha raggiunto la posizione numero 20 nella classifica dei singoli Billboard Hot 100 degli Stati Uniti e la numero 24 nella classifica canadese RPM Top 100 Singles. Anche se “Think About Me” è stata un successo nella Top 20, non è stata inclusa nell’album Greatest Hits del 1988, ma è stato inserita nell’album del 2002 The Very Best of Fleetwood Mac. La band ha suonato la canzone per la prima volta dal vivo in oltre 25 anni per la tappa australiana del tour “On with the Show” a Sydney. Christine McVie ha introdotto la canzone in modo divertente:

“È stata pubblicata come singolo, anche se non credo sia andata molto bene. Ma ci piace”

Fleetwood Mac – Hold Me (1982)

All’inizio degli anni ’80, McVie contribuì a spingere i Fleetwood Mac ancora una volta in cima alle classifiche pop, co-scrivendo i propulsivi successi di Mirage (1982), Love in Store e Hold Me. Quest’ultimo brano vanta una musica fantasiosa che sembra più spensierata dopo i molti esperimenti faticosi del precedente disco Tusk. Dopo l’inizio con alcune battute di pianoforte scintillante, Hold Me sboccia in un’effervescente canzone pop con percussioni vorticose e armonie vocali intrecciate. Dal punto di vista del testo, tuttavia, l’incertezza è ancora piuttosto evidente. La voce narrante di McVie è disinvolta nel far sapere a un potenziale partner che lei è disponibile, ma allo stesso tempo si lamenta: “Tu tieni la percentuale / Ma io sono il pazzo che paga le quote

Fleetwood Mac – Everywhere (1987)

Everywhere è un singolo del 1987 estratto dall’album Tango in the Night. Il brano, scritto ed interpretato da Christine McVie, fu pubblicato negli Stati Uniti nel 1987 e raggiunse la posizione n. 14 nella classifica Billboard Hot 100, nonché la vetta della classifica Adult Contemporary Singles, rimanendovi per 3 settimane. La canzone fu pubblicata nel Regno Unito il 21 marzo 1988, raggiungendo la posizione n. 4 in classifica (nonché la n. 45 nelle classifiche australiane). Nel resto d’Europa, Everywhere raggiunse tra l’altro la prima posizione in Belgio e la seconda posizione in Irlanda.

Dopo essere stata scelta come base musicale di una pubblicità della società di telefonia mobile britannica 3, Everywhere è riapparsa nella Official Singles Chart, arrivando fino alla posizione n. 15 nel marzo 2013. Il brano è stato oggetto di numerose cover, da parte di artisti come Chaka Khan ed i Vampire Weekend.

Il videoclip è una rappresentazione visiva della poesia The Highwayman (“il bandito”) di Alfred Noyes. Esistono due versioni del video; in una la storia coinvolge ciascun membro della band, mentre nell’altra la band non è affatto presente.

Fleetwood Mac – Little Lies (1987)

Little Lies è un singolo del 1987, estratto dall’album Tango in the Night. La canzone è stata scritta da Christine McVie e dal suo allora marito, Eddy Quintela, con McVie voce principale e brevi passaggi solisti di Lindsey Buckingham e Stevie Nicks durante il ritornello. Quando fu pubblicato, il singolo rimase per quattro settimane al primo posto della classifica Billboard Adult Contemporary e raggiunse la quarta posizione della Billboard Hot 100, rimanendo ad oggi la più recente top-ten hit dei Fleetwood Mac negli Stati Uniti. Il brano arrivò inoltre alla posizione numbero 5 della UK Singles Chart. Il video musicale di Little Lies è stato girato in una fattoria, dentro e intorno ai suoi edifici rustici e nei campi circostanti.

Nel 2016 la cantante e attrice statunitense Hilary Duff ha registrato una cover della canzone per promuovere la seconda stagione della sua serie comica Younger.

— Onda Musicale

Tags: Fleetwood Mac/Mick Fleetwood/Lindsey Buckingham/John McVie
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