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David Bowie e “Young Americans”: il deciso cambiamento verso sonorità più soul

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David Bowie (1947-2016) è stato un cantautore e attore britannico che ha avuto una carriera lunga, intensa e diversificata.

È stato uno dei più influenti artisti della storia della musica rock, con una discografia che spazia dal rock al pop al soul al funk al jazz e ad altri generi. Ha pubblicato il suo primo album, “David Bowie“, nel 1967, ma è stato con gli album “Ziggy Stardust” e “Aladdin Sane” degli anni ’70 che ha raggiunto il successo internazionale. Altri album famosi di Bowie includono “Heroes“, “Let’s Dance” e “Blackstar“.

Oltre alla musica, Bowie è stato anche un attore di successo, con ruoli in film come “The Man Who Fell to Earth“, “Merry Christmas, Mr. Lawrence” e “The Prestige“. È stato anche un artista visivo, con una passione per l’arte, il design e la moda.

David Bowie è morto nel 2016, ma la sua musica e il suo stile di vita hanno continuato a ispirare artisti di tutto il mondo. È considerato una figura iconica del mondo dell’arte e della cultura popolare.

Oggi vogliamo raccontarvi di uno dei suoi dischi meno noti: “Young Americans”

Young Americans” è l’ottavo album in studio di David Bowie, pubblicato nel 1975. L’album è stato un importante passo avanti nella carriera del “duca bianco“, poiché ha segnato il suo passaggio verso un suono più soul e R&B rispetto al glam rock che aveva caratterizzato il suo lavoro precedente.

La maggior parte delle sessioni agli studi Sigma Sound si svolsero nel novembre 1974. La lavorazione dell’album attrasse l’attenzione dei fan locali di Bowie che iniziarono a stazionare perennemente fuori dallo studio per tutto il tempo delle sessioni. L’ultimo giorno di lavoro in studio, i fan furono invitati dentro per ascoltare in anteprima le nuove canzoni incise.

Il singolo di maggior successo dell’album è stato “Fame“, scritto in collaborazione con John Lennon e prodotto da Harry Maslin. Il brano, che ha raggiunto la top 10 delle classifiche di molti paesi, è stato il primo numero uno di Bowie negli Stati Uniti. Altri brani popolari dell’album includono “Young Americans” e “Win“.

L’album è stato accolto positivamente dalla critica e ha contribuito a consolidare il successo di Bowie a livello internazionale. Ha anche ispirato molti altri artisti a esplorare il soul e il R&B nel loro lavoro. “Young Americans” è considerato uno dei lavori più importanti di Bowie e resta una pietra miliare del rock anni ’70. Bowie aveva preso in considerazione svariati titoli differenti per il disco, inclusi Somebody Up There Likes MeOne Damned SongThe Gouster e Fascination.

Lato A

  1. Young Americans – 5:13
  2. Win – 4:47
  3. Fascination (Bowie, Luther Vandross) – 5:48
  4. Right – 4:22

Lato B

  1. Somebody Up There Likes Me – 6:36
  2. Across the Universe (John Lennon, Paul McCartney) – 4:33
  3. Can You Hear Me – 5:08
  4. Fame (Bowie, Lennon, Carlos Alomar) – 4:21

— Onda Musicale

Tags: John Lennon/David Bowie
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