“Truth” è l’album di debutto del Jeff Beck Group, pubblicato nel 1968. L’album è stato acclamato dalla critica e ha segnato l’inizio di una lunga e proficua carriera per Jeff Beck come solista.
Il disco presenta una miscela di rock, blues e psichedelia, con un forte accento sull’abilità chitarristica di Jeff Beck. Il brano d’apertura “Shapes of Things” è un esempio di questo, con il suo uso di feedback e distorsione, che si mescola con la melodia vocale. “Let Me Love You” è un altro esempio di questa mistura, con un ritmo potente e una chitarra solista esplosiva.
Una band straordinaria e una produzione eccellente
La band è composta da musicisti di talento, tra cui Rod Stewart al microfono, Ronnie Wood (futuro chitarrista dei Rolling Stones) al basso e Aynsley Dunbar alla batteria. La loro combinazione di abilità e chimica ha creato un suono unico e dinamico, che ha contribuito a rendere questo album un successo.
La produzione è eccellente, con un suono potente e pulito che mette in risalto le abilità degli artisti. Le canzoni sono ben scritte e arrangiate, e l’album è ben bilanciato tra pezzi energici e melodie più rilassate.
In generale, “Truth” è considerato un classico del rock degli anni ’60 e una pietra miliare nella carriera di Jeff Beck. Ha mostrato il suo straordinario talento chitarristico e la sua capacità di sperimentare con diversi generi musicali. Ancora oggi rimane un album fondamentale per gli amanti del rock e del blues.
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Track by Track
- “Shapes of Things” – Questa è una cover degli Yardbirds, e l’apertura dell’album. La canzone è caratterizzata da un’intensa performance chitarristica di Beck, con un uso creativo di feedback e distorsione. Il ritmo è potente e la melodia vocale è coinvolgente.
- “Let Me Love You” – Un’altra canzone di grande impatto, con un ritmo potente e una chitarra solista esplosiva. Rod Stewart si dimostra un cantante di grande talento, con una performance vocale intensa e appassionata.
- “Morning Dew” – Una cover della canzone folk-rock, la versione del Jeff Beck Group è più intensa e potente dell’originale. Beck dimostra la sua abilità nel creare atmosfere emotive con la sua chitarra, accompagnato da una performance vocale intensa di Rod Stewart.
- “You Shook Me” – Una cover del brano blues di Willie Dixon, Beck e la band la trasformano in una potente e intensa performance. La chitarra solista di Jeff è straordinaria e la sezione ritmica è solida.
- “Ol’ Man River” – Una cover della canzone classica, Beck e la band la trasformano in una performance intensa e potente. La chitarra solista di Beck è straordinaria e la sezione ritmica è solida.
- “Greensleeves” è una canzone e una melodia folk tradizionale inglese, che è stata resa popolare da molti musicisti nel corso degli anni, tra cui anche Jeff Beck. La sua versione è uno strumentale per chitarra incluso nel suo album del 1975 “Blow by Blow”. L’album è stato un successo commerciale e ha ricevuto recensioni positive dalla critica. La versione della canzone di Beck è nota per il suo intricato lavoro di chitarra e la sua fusione di elementi rock e jazz.
- “Rock My Pimsoul” viene pubblicata come singolo nel 1967. La canzone è stata scritta da Jeff Beck e prodotta da Mickie Most. La canzone è nota per il suo orecchiabile riff di chitarra e il suo suono pieno ed energico. Ha avuto un discreto successo commerciale, raggiungendo il numero 17 della UK Singles Chart, e da allora è diventata una delle canzoni più famose di Jeff Beck. È stata anche inclusa nell’album “Truth“, il primo album da solista di Beck dopo aver lasciato gli Yardbirds.
- “Beck’s Bolero” è scritta da Jeff Beck e prodotta da Mickie Most. Viene pubblicata come singolo nel 1967. La canzone è una traccia strumentale in cui la chitarra di Beck suona in modo prominente. È una cover del pezzo classico di Marcel Ravel (del 1928). La canzone è nota per il suo suono pesante guidato dalla chitarra e per l’utilizzo di motivi classici. È stata anche inclusa nell’album di debutto da solista di Beck “Truth“, pubblicato lo stesso anno. È considerato un classico del genere strumentale per chitarra e una delle canzoni simbolo di Jeff Beck.
- “Blues Deluxe” è una canzone del musicista rock blues americano Joe Bonamassa. Viene pubblicata come singolo nel suo album del 2003 con lo stesso nome. La canzone è stata scritta da Bonamassa e prodotta da Kevin Shirley. È una traccia rock blues interpretata da molti musicisti, fra i quali anche Jeff Beck che la ha inserita nel disco “Truth“. La versione di Beck è una cover strumentale che presenta il suo caratteristico modo di suonare la chitarra e veniva eseguita spesso dal vivo, come tributo alla musica blues che lo ha influenzato nel corso della sua grandiosa carriera.
- “I Ain’t Supertitious” è una canzone scritta da Willie Dixon e registrata da Howlin’ Wolf nel 1961. È una traccia rock blues contenuta in “Truth“, il primo disco di Beck come solista. La canzone è stata interpretata da molti altri artisti, la versione di Jeff Beck è nota per il suo suono di chitarra pesante e la sua fedele interpretazione dell’originale. La canzone è diventata una delle canzoni più riconoscibili di Jeff Beck ed era spesso inclusa nei suoi spettacoli dal vivo.