Gli Yardbirds sono stati una delle band più influenti degli anni ’60. La formazione nasce a Londra nel 1963.
Con un suono che univa blues, R&B e rock and roll, gli Yardbirds hanno contribuito a plasmare la direzione della musica popolare durante la decade. Tuttavia, è stato l’arrivo di Eric Clapton – nel 1963 – a rivelarsi un momento cruciale nella loro carriera.
Clapton, allora 18enne, si unisce agli Yardbirds come sostituto del chitarrista originale, Anthony “Top” Topham. In breve tempo, la sua abilità con la chitarra lo mette in evidenza come una delle star nascenti del mondo del rock-blues, guadagnandosi il soprannome (ironico) di “Slowhand” a causa della sua tecnica precisa. Con Clapton alla chitarra, gli Yardbirds raggiungono il successo con brani come “For Your Love” e “Heart Full of Soul“.
Clapton ben presto diventa inquieto e forma i Cream
Infatti, la collaborazione tra Clapton e gli Yardbirds è breve, ed è durata solo due anni. Nel 1965, Eric Clapton lascia la band a causa di divergenze artistiche, volendo esplorare sonorità più blues. Successivamente forma i Cream che, oltre a lui, erano composti da Ginger Baker (batteria) e Jack Bruce (al basso). La band è stata formata nel 1966. Insieme, hanno pubblicato quattro album in studio e numerosi singoli di successo, tra cui “Sunshine of Your Love“, “White Room” e “Crossroads“.
Un trio incredibile sul palco
I Cream sono ricordati per le loro esibizioni dal vivo e per l’abilità musicale dei suoi membri, con Clapton che è stato unanimamente elogiato per la sua tecnica chitarristica e la sua interpretazione emotiva del blues. I Cream sono stati anche una delle prime band di successo ad incorporare elementi del rock psichedelico nella loro musica. Nonostante la sua partenza, l’influenza di Clapton sugli Yardbirds e sulla scena musicale in generale è stata significativa.
Uno stile ed una tecnica non comuni
La sua esperienza con gli Yardbirds ha contribuito a sviluppare il suo stile unico e ha certamente influenzato la sua carriera a lungo termine come artista solista. La sua tecnica chitarristica è stata influenzata dal blues, dal rock e dal soul, e si distingue per la sua emotività e la sua capacità di esprimere sentimenti profondi attraverso la sua musica. Clapton è famoso (e apprezzato) per il suo uso della tecnica della “pulizia” della chitarra, che gli permette di creare un suono pulito e cristallino, anche quando suona note ad alto volume.
Un’altra caratteristica distintiva del suo stile è la sua abilità nel creare melodie melodiose e commoventi, utilizzando sia accordi semplici che più complessi. Eric Clapton è anche noto per la sua capacità di suonare la chitarra con una grande velocità e precisione, spesso utilizzando il bending e il vibrato per creare un suono ancora più espressivo. La sua carriera ha visto una grande evoluzione stilistica, partendo dalle radici blues, passando per il rock psichedelico con i Cream, per poi evolversi in una carriera solista che ha visto una grande varietà di generi e influenze, dal rock al pop alla musica acustica. Nel corso degli anni, Eric Clapton ha influenzato e ispirato molti altri musicisti, diventando una leggenda vivente della chitarra e una figura di riferimento per generazioni di musicisti. Il suo stile unico e distintivo continuerà a essere apprezzato e ammirato per molti anni a venire.
Che fine hanno fatto gli Yardbirds?
Gli Yardbirds, dal canto loro, hanno continuato ad esibirsi e a registrare fino ai giorni nostri, anche se con molte formazioni, spesso cambiate e rimaneggiate. La loro influenza sulla scena musicale è stata riconosciuta dalla loro inclusione nella “Rock and Roll Hall of Fame” avvenuta nel 1992. La rivista Rolling Stone li posiziona alla posizione 89 nella lista dei 100 migliori artisti di sempre.
Gettarono le basi per la successiva esplorazione dell’hard rock e dell’heavy metal da parte dei Led Zeppelin (fondati proprio dall’ex chitarrista degli Yardbirds Jimmy Page) e i chitarristi che fecero parte di questo gruppo divennero ben presto estremamente influenti nel panorama musicale internazionale. Ebbero un ruolo decisivo nell’affermazione del British blues, e tanto il garage rock (e più tardi il punk) quanto il rock psichedelico (e più tardi l’acid rock e il progressive rock) devono moltissimo al loro operato.