Arriverà in libreria il 13 giugno 2023 in contemporanea mondiale “1964: Eyes of the storm“, fotografie e riflessioni di Paul McCartney, con i saggi della storica di Harvard Jill Lepore, del direttore della National Portrait Gallery di Londra Nicholas Cullinan e della curatrice senior Rosie Broadley.
Lo annuncia La nave di Teseo che pubblicherà il libro in Italia
Nel 2020 è stata riscoperta nell’archivio di Paul McCartney una straordinaria raccolta di quasi mille fotografie che aveva scattato con una macchina fotografica da 35 mm. Sono foto che catturano momenti privati e intimi vissuti tra la fine del 1963 e l’inizio del 1964, quando nel Regno Unito scoppiò la Beatlemania e quando, dopo la prima visita della band negli Stati Uniti, divennero le persone più famose del pianeta.
Le fotografie sono il resoconto personale di McCartney di questo periodo esplosivo, in cui i Beatles erano l'”Occhio del Ciclone”
“1964: Eyes of the Storm” raccoglie 275 fotografie di McCartney provenienti dalle sei città in cui si svolsero questi mesi intensi e leggendari – Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington D.C. e Miami – e molti ritratti inediti di John, George e Ringo.
Le parole di Paul McCartney:
Chiunque riscopra un cimelio personale o un tesoro di famiglia viene immediatamente inondato di ricordi ed emozioni, che scatenano associazioni sepolte nella nebbia del tempo. Questa è stata esattamente la mia esperienza nel vedere queste foto, tutte scattate durante un intenso periodo di viaggio di tre mesi, culminato nel febbraio 1964. È stata una sensazione meravigliosa, quella di tornare indietro nel tempo. Ecco il mio personale resoconto del nostro primo grande viaggio, un diario fotografico dei Beatles in sei città, a partire da Liverpool e Londra, seguite da Parigi (dove John e io eravamo stati semplici autostoppisti tre anni prima), e poi da quella che consideravamo la grande occasione, la nostra prima visita di gruppo in America.”
Nella prefazione e nelle introduzioni a questi portfolio delle varie città, McCartney ricorda “come altro si può chiamare – pandemonio” e racconta le sue impressioni sulla Gran Bretagna e sull’America del 1964 – il momento in cui la cultura cambiò e gli anni Sessanta iniziarono davvero.
“Questo lavoro a volte offre la possibilità di incontrare i propri sogni e le proprie passioni. E poi farli incontrare a tanti lettori. È il caso di questo splendido libro, frutto di una straordinaria scoperta. Un Paul McCartney fotografo che sorprenderà” spiega Elisabetta Sgarbi, publisher La nave di Teseo.
A complemento della pubblicazione, le fotografie di McCartney saranno esposte per la prima volta nella mostra senza precedenti “Paul McCartney Photographs 1963-64: Eyes of the Storm“, alla National Portrait Gallery di Londra dal 28 giugno al primo ottobre 2023, con il sostegno di Bloomberg Philanthropies.
(ANSA)
