Da quasi un trentennio è primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e nella sua lunga carriera ha tenuto migliaia di concerti nelle più importanti sedi italiane e internazionali, nelle vesti più versatili: solista, camerista, primo flauto.
Parliamo di Giampaolo Pretto, ospite in questi giorni del Conservatorio Bonporti. Il famoso musicista italiano porta a Trento i suoi venticinque anni di esperienza sulla ricerca del suono perfetto: le ricerche, le scoperte ed i consigli che recentemente ha raccolto nel libro “Dentro il suono”, edito da Riverberi Sonori.
«Venticinque anni di annotazioni sulle più disparate problematiche dell’emissione flautistica – racconta Pretto – redatti prendendo spunto da più di trent’anni di lavoro immerso nei campi del concertismo solistico, orchestrale e cameristico; una riflessione sempre rinnovata criticamente attorno alla lezione dei grandi Maestri che ho avuto l’onore di conoscere, ma anche sull’esercizio della mia didattica di perfezionamento, vissuta in prima persona nel corso di migliaia e migliaia di ore, in decine di corsi con centinaia di studenti».
Di questo e di altro ancora sarà trattato nella Masterclass di flauto che si terrà oggi giovedì 27 aprile, e venerdì 28 aprile, a Trento, presso l’Aula Magna del conservatorio (orari 09.30 – 13.30 / 15.00 – 19.00). L’obiettivo dell’incontro è lo studio del suono puro, l’analisi di tutte le variabili inerenti all’emissione flautistica, nonché l’avvio alla risoluzione di tutti i problemi più diffusi attraverso un controllo sempre più consapevole della tecnica di produzione del suono, inteso come propria voce marcatamente individuale e personale.
Questa settimana termina per il Bonporti con un concerto del ciclo Mondi Corali. Venerdì 28 aprile il Coro del Conservatorio Bonporti di Trento diretto dalla professoressa Cecilia Vettorazzi si esibirà presso la Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Trento. Il concerto avrà inizio alle ore 20,30 ed è ad ingresso libero.
GIAMPAOLO PRETTO BIOGRAFIA
Giampaolo Pretto è dal 2016 il nuovo direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Torino.
Direttore docente a Fiesole dell’Orchestra Giovanile Italiana dal 2013, declina un’intensa attività direttoriale scegliendo di cimentarsi nel repertorio più diversificato, dal classico al contemporaneo.
Ha chiuso la Stagione 2015 del Petruzzelli di Bari spaziando da Ravel a Battistelli, da Stravinsky a Copland.
Ha aperto la Stagione 2015-16 dell’OFT con IX di Mahler, e diretto la prima italiana dei quattro preludi e fuga di Bach/Stravinsky, assieme a Paganiniana di Casella, all’Orchestra di Padova e del Veneto.
Altre importanti produzioni la Serenata op. 11 di Brahms a Tbilisi e nella tournée italiana dell’Orchestra georgiana Paliashvili nel 2009, Stabat Mater di Pergolesi a Firenze con l’Orchestra V. Galilei nel 2013.
Nel 2014 debutta in Asia con la cinese Wuhan Philarmonic nella “Grande” di Schubert e l’anno dopo interpreta Incompiuta di Schubert e Uccello di Fuoco di Stravinsky a Firenze con l’OGI, mentre al Comunale di Vicenza propone Brahms e Campogrande con l’Orchestra del Teatro Olimpico.
Particolarmente a suo agio nel repertorio sinfonico-corale, ha diretto le Messe di Schubert e Bruckner al Coccia di Novara e alla Haydn di Bolzano, nonché il Misericordium di Britten a Firenze. Frequente ospite dell‘Istituzione Sinfonica Abruzzese all’Aquila, ha diretto i concerti di Capodanno 2016 e 2017 al Teatro dell’Opera di Firenze, (dov’è atteso, sempre nel 17, per l’Impresario Teatrale di Mozart), e due produzioni sul podio dell‘Orchestra Haydn di Bolzano cimentandosi con Brahms, Bruckner, Weber e Beethoven.
Ha diretto inoltre entrambi i concerti dell’OFT al Torino Classical Music Festival 2016, e i concerti di Beethoven e Mozart con Andrea Lucchesini a Torino e Milano, per il Festival Mito 2016 in diretta radio nazionale.
Nel 2017 è nuovamente atteso a Bari per Glass e Brahms, nonché in Cina per settima di Dvoràk.
Diplomato in flauto e composizione presso i Conservatori di Verona e Torino, ha studiato direzione d’orchestra con Piero Bellugi. Per trent’anni primo flauto dell’Orchestra Nazionale della Rai e attivissimo nella musica da camera, ha tenuto migliaia di concerti nelle più importanti sale e teatri internazionali, in particolare col Quintetto Bibiena.
Come solista ha inciso decine di cd, tra cui l’integrale dei Concerti di Mozart, il Concerto di Petrassi, “Ruah” di Ivan Fedele (di cui è dedicatario), il “Concierto Pastoral” di J. Rodrigo.
È assegnatario di premi e riconoscimenti, tra cui il “Barison” nel 1987, il “Siebaneck-Abbiati” nel 2003 col Bibiena, il “G.F. Pressenda” nel 2008.
Attivo come compositore, nel 2014 ha eseguito il suo concerto per flauto, cello e orchestra d’archi “Nine Rooms” con Enrico Dindo e i Solisti di Pavia, mentre ha chiuso la Stagione 2014 dell’Ex Novo Ensemble di Venezia col quartetto “A flat“.
Del 2016 è “Per quelli che volano” per clarinetto e orchestra, commissione della “Haydn” di Bolzano, di cui ha diretto la prima assoluta. Il canale televisivo “Classica” di Sky gli ha dedicato due approfonditi ritratti per le serie “I notevoli” e “Contrappunti“.
web-site: www.giampaolopretto.com
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