La vedova di Elvis Presley contro una modifica al testamento che la vedrebbe esclusa dall’eredità della figlia morta poche settimana fa.
È trascorso meno di un mese dalla tragica scomparsa di Lisa Marie Presley, l’unica figlia di Elvis, e già sembrano essere partite le battaglie legali sull’eredità. Il primo capitolo di questa nuova disputa famigliare arriva dalla vedova del Re del rock’n’roll e madre di Lisa Marie, Priscilla Presley.
Testamento modificato?
Secondo i legali della donna una modifica al testamento di Lisa Marie, avvenuta nel 2016, escluderebbe la madre e l’ex manager Barry Siegel dalla gestione di molte proprietà e finanze della famiglia. Secondo un primo testamento nel 2010 Lisa Marie avrebbe nominato la mamma e l’ex manager come eredi della gestione del patrimonio di famiglia in caso di prematura scomparsa. Ma nel 2016 la figlia di Elvis avrebbe modificato le sue volontà, lasciando tutto ai suoi figli maggiori Riley e Benjamin Keough (scomparso nel 2020 all’età di 27 anni).
Secondo i legali di Priscilla le modifiche al testamento non sarebbero mai state notificate ai diretti interessati e inoltre, come riportato dagli organi di stampa americani, la firma della figlia di Elvis sarebbe “diversa rispetto a quella abituale“. I legali sostengono anche che all’interno dei documenti il nome di Lisa Marie sarebbe stato riportato con un errore di battitura.
Qual è il vero valore del patrimonio di Lisa Marie?
Nel 1977, a soli 9 anni, la figlia di Elvis venne nominata unica erede del patrimonio del Re del rock’n’roll, compresa Garceland. Nel 1993, al compimento dei 25 anni, Lisa Marie ha potuto mettere mano alla gestione della proprietà creando la Elvis Presley Trust che, assieme alle Elvis Presley Enterprises, ha gestito la villa fino alla cessione, da parte della stessa figlia di Presley, della quota di maggioranza della gestione nel 2005. Tuttavia Lisa Marie conservò la proprietà della dimora.