L’ex bassista dei Pink Floyd Roger Waters è da tempo accusato di avere assunto posizioni filorusse anche sulla guerra.
La Russia ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di includere il fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, da tempo su posizioni filorusse, nell’elenco degli oratori per la riunione del Consiglio di oggi sull’Ucraina.
Lo ha dichiarato il primo vice rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite Dmitry Polyansky, come riporta l’agenzia sovietica Tass.
In un’intervista rilasciata alla Tass nei mesi scorsi, Waters aveva accusato gli Stati Uniti e la loro leadership di aver provocato la crisi ucraina. (ANSA)
Pochi giorni fa il pesante attacco a Waters sferrato da Polly Samson su Twitter (con il “Mi Piace” di David Gilmour)
A questo duro attacco ha risposto Waters con queste parole:
Roger Waters è a conoscenza dei commenti incendiari ed esageratamente inesatti mossi contro di lui su Twitter da Polly Samson, e li respinge completamente. Attualmente lui sta ricevendo consigli sulla sua posizione”
L’attacco di Polly
La dura presa di posizione di Polly Samson, scrittrice e autrice-collaboratrice di David Gilmour, è giunta poco dopo alcune dichiarazioni di Roger Waters che, non nuovo a esprimersi sulla guerra in Ucraina, alla Berliner Zeitung ha affermato:
Putin ha sempre sottolineato di non avere alcun interesse a conquistare l’Ucraina occidentale, né a invadere la Polonia o qualsiasi altro paese oltre confine. Vuole proteggere le popolazioni di lingua russa in quelle parti dell’Ucraina dove le popolazioni di lingua russa si sentono minacciate dai governi di estrema destra influenzati dal golpe di Maidan a Kiev. Un colpo di stato ampiamente accettato come orchestrato dagli Stati Uniti.”