Il brano si intitola “Can’t Outrun The Truth” ed è stato scritto dalla moglie Rachel Fuller.
Dopo 29 anni il chitarrista degli Who Pete Townshend pubblicherà un nuovo singolo solista. “Can’t Outrun The Truth”, questo il titolo della canzone uscirà il 24 marzo. Il brano è stato composto e prodotto dalla moglie Rachel Fuller e tutti i proventi generati dalle vendite dei vinili e parte di quelli dei download andranno al Teenage Cancer Trust.
La canzone è stata ispirata dalle difficoltà che tutti abbiamo incontrato emotivamente a causa della mancanza di interazione umana causata dalla pandemia. A Rachel venne in mente che i giovani sottoposti a cure per il cancro possono identificarsi con questi sentimenti di isolamento.
Sulla genesi della canzone la Fuller afferma:
Avevamo appena cambiato casa e Pete era felice nel suo studio, lavorava tutti i giorni. Io non potevo fare alcun lavoro creativo e, ovviamente, non potevamo andare da nessuna parte. Io ho davvero iniziato a pensare a quanto incredibilmente difficile sarebbe stato questo periodo di tempo per molte persone. Ho scritto il testo e poi mi sono seduta al pianoforte e ho scritto la musica, poi ho pensato: ‘Mi piacerebbe davvero registrarla’, perché non è affatto una brutta canzone, ma il mio tempo di cantare è finito da molto. Quindi chiesi a Pete di registrare la demo.”
Townshend dice al proposito:
Ho aiutato Rachel a realizzare le demo per molti dei suoi progetti teatrali. Lei lavora molto velocemente. Non è che mi dice, andiamo in studio per due settimane e lavoriamo su questo progetto. Lo facciamo e due ore dopo o un’ora dopo è fatto. Quindi è facile lavorare con lei.”
“Can’t Outrun The Truth” è stato registrato nell’home studio di Pete nel settembre del 2021. Pete vi ha suonato chitarra e violino e ha cantato. Una volta registrato, i due decisero di pubblicarlo e di raccogliere fondi per il Teenage Cancer Trust .
Ancora Pete Townshend:
Gli anni della pandemia sono stati terribili per gli enti di beneficenza. Il Teenage Cancer Trust è stato creato per raccogliere ogni anno denaro da una serie di concerti alla Royal Albert Hall, tutto questo venne abbandonato. Quindi, l’idea di fare questa cosa, è qualcosa che è scaturita dal lockdown sulla malattia mentale, ma anche per questa particolare beneficenza. Se hai uno scenario in cui qualcuno nella tua famiglia o un adolescente ha il cancro, viene curato, ma durante il lockdown non fu permesso di andarli a trovare.”
Ancora della canzone Rachel Fuller dice:
Penso che una delle cose della canzone sia che sembrava che avessimo tracciato una linea e fossimo tornati alla normalità. Nessuno parla più di COVID. Non ci sono articoli sui giornali e nessuno vuole parlare di quei due anni. Penso che per molte persone, ci sia una lunga coda, persone che hanno davvero, davvero lottato e solo perché la gente dice andiamo avanti. Io penso che molta gente lo trova ancora molto difficile”. Pete Townshend concorda al 100%: “Rachel ha assolutamente ragione; questo è qualcosa che merita di essere portato nella nostra vita quotidiana.”
(fonte rockol)
