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Il “Vichingo” torna sulle scene: Trutz Groth nel nuovo video “Rock ‘n’ Roll Lullaby”

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Chi ha imbracciato la chitarra attorno agli anni ’70 e ‘80, per suonare il rock and roll, non può non essere stato influenzato e ispirato dai Kim & The Cadillacs, in particolare dal loro chitarrista Trutz “Viking” Groth.

Nato a Berlino, è ancora giovanissimo quando arrivano in Europa i primi echi del rock and roll ed è subito catturato da questo ritmo. Comincia ad esibirsi in Germania con la sua prima band, portando la sua musica nelle basi dei soldati. Riceve fin da subito molti riconoscimenti, tra cui il primo premio di un concorso indetto dallo Star Club (il “tempio” della musica Berlinese”). Nella giuria c’è anche Klauss Voormann, il bassista della Plastic Ono Band di John Lennon.

Questo segna l’inizio di una lunghissima carriera. Tra i vari incontri ecco Tony Sheridan, il cantante che incise i primi dischi con i Beatles, allora ambitissimo tra i giovani cantanti in cerca di fortuna, che lo porta con se in Italia per una serie di concerti con i Black Stars.

Tanta musica e tante occasioni fino all’incontro con Kim Brown e la sua band The Renegades. Trutz entra nel gruppo e nascono i KIM & THE CADILLACS: 10 LP di successo e tantissime apparizioni televisive e concerti su e giù per l’Italia e per l’Europa. Kim & The Cadillacs era sinonimo di rock ‘n’ roll in Italia. Una delle poche realtà in grado di riproporre quelle sonorità degli anni ’50 americani anche in contesti prettamente “POP” come il Festival di Sanremo nel 1979 e il Festivalbar (1977 e 1984).

Trutz “Viking” Groth: Ambasciatore del country e missionario del rock’n’roll. La sua voce, calda e travolgente, è inconfondibile e quando tocca la chitarra si vedono solo fuoco e fiamme sul palco e… il pubblico che balla, sempre. Trutz ha compiuto proprio qualche giorno fa (12 maggio) 76 anni.

Vive in Lombardia e porta avanti il suo progetto “One Man Band”, come ama definirsi. Anche da solo riesce a trasmettere la carica di una band. La sua voce, la sua chitarra e la sua armonica sono tutto ciò che gli occorre per riempire di suoni e di nostalgia l’atmosfera, per farci sognare col ritmo dell’intramontabile rock ‘n’ roll.

Il Vichingo conserva ancora l’energia di un ventenne, infatti raramente lo vediamo calcare il palco con i suoi coetanei. È più facile vederlo “on stage” con giovani band, impartendo lezioni di rock e facendo stancare anche il più energico dei frontman. Tra le band con cui ama collaborare e che lo hanno preso un po’ come loro mentore, troviamo i Beat Circus (beat e rock’n’roll band di Cuneo) e i trentini The Indigo Devils (vincitori del premio Global Label di Sanremo Rock 2017).

Il chitarrista e cantante degli ex Kim & The Cadillacs e i The Indigo Devils, si sono conosciuti nel 2015 in occasione di un concerto in cui i diavoli avrebbero dovuto suonare come opening act del grande Trutz -One Man Band. Trutz rimase talmente colpito dall’esibizione degli Indigo Devils che chiese ai ragazzi di rimanere sul palco assieme a lui, trasformando il suo spettacolo solista in un set completo.

 

Con gli Indigo Devils, il rock’n’roll è in buone mani” scrisse Trutz su facebook, il giorno dopo quel concerto.

 

Uno dei brani più famosi dei Kim & The Cadillacs è sicuramente “Rock ‘n’ Roll Lullaby”, brano, scritto da Groth nel 1978 e presente nell’album “Kim & the Cadillacs” di quell’anno. La canzone ha fatto innamorare la giovane band trentina del rock’n’roll, che ha voluto assolutamente inserirne una cover nel loro album “Devils in disguise“, di cui ha realizzato un video uscito proprio il 12 maggio come “regalo” di compleanno al loro mentore: Trutz “Viking” Groth.

 

Link:

Trutz “Viking” Groth

Beat Circus

The Indigo Devils

VIDEO ROCK ‘N’ ROLL LULLABY

 

 

Riccardo Tosin – Onda Musicale

 

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— Onda Musicale

Tags: John Lennon/rock n’ roll/The Indigo Devils/Riccardo Tosin
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