Ibanez Italia ha annunciato da pochi giorni un evento che potrebbe essere uno degli eventi di maggiore interesse per la stagione.
Infatti, per festeggiare i 30 anni della chitarra elettrica RG, il suo modello di punta, Ibanez allestirà un tour italiano che avrà come protagonisti alcuni dei più grandi chitarristi italiani: Marco Sfogli, (leggi la nostra intervista) Gianni Rojatti, Andrea Martongelli e Ralph Salati.
I quattro chitarristi sono, anche se in ambiti stilistici differenti, autorevolissimi esponenti di generi che, anche se diversi fra loro, li posizionano in un segmento altamente tecnico, attuale e moderno. Non privo, però di ricerca di sperimentazione e di continuo studio che sposa in modo davvero ottimale la “filosofia ” dalla Ibanez RG e il suo grande impatto fra tutti i più grandi chitarristi e, perchè no, significativo ed importante contributo all’evoluzione del modo moderno di suonare la chitarra.
L’ RG, infatti, è la chitarra che ha visto nascere grandi chitarristi come “l’apripista” Steve Vai al quale sono seguiti Paul Gilbert, Richie Kotzen, Andy Timmons, Reb Beach, Vinnie Moore e molti altri.
L’RG è stata anche la chitarra che ha lanciato al “sette corde“, inizialmente concepita (e forse addirittura pensata) per soddisfare il modo di suonare di unno Steve Vai che sembrava guardare al futuro.
Da questa visuale futuristica è nato il “nu metal” (chiamato anche neo metal) che ha creato band come i Linkin Park, Korn e Deftones e che ha saputo mescolare fra loro elementi di heavy metal e di alternative con post-grunge, funky e rap.
Per lanciare il suo RG Tour, Ibanez Italia ha pubblicato un video che vede Salati, Sfogli, Martongelli e Rojatti riuniti in studio di registrazione per un’improvvisazione musicale e, probabilmente, definire i primi dettagli dello show, tra tutti. Dal video è possibile intuire quello che si potrà trovare nelle date del tour.
Ralph Salati. E’ il chitarrista dei Destrage, una metal band italiana nata a Milano nel 2005 che interpretaq vari generi come il trash/metal, progressive, l’alternative e il mathcore.
Marco Sfogli è il chitarrista della PFM, colui che ha sostituito Franco Mussida, (leggi la nostra intervista) con la quale sta per pubblicare un nuovo album e, al contempo, della nuovissima band Icefish con Virgil Donati alla batteria;
Gianni Rojatti è il chitarrista del popolare duo electro progressive Dolcetti, di cui è appena uscito il secondo disco “Arriverà”; Ralph Salati suona con i Destrage, band tra le più fresche e apprezzate della nuovissima scena metal e oramai al quarto album.
Andrea Martongelli è chitarrista e leader degli Arthemis, metal band da anni attivi a livello internazionale.
Questi quattro grandi chitarristi sono sinonimo di qualità, tecnica e d affidabilità e il loro abbinamento al marchio RG li posiziona nella classe di elite dei chitarristi mondiali. La stessa classe in cui trovano posto alcuni shredder come Paul Gilbert, Steve Vai, John Petrucci e Michael Angelo Batio.
Infine parliamo di shred. Si tratta di una tecnica chitarristica che punta sulla velocità e sulla tecnica e dove vengono largamente usati legati, tapping, trilli, sweep picking e di cui l’RG è probabilmente lo strumento icona e maggiormente accostato ad esso. Il “cuore” di questo stile rimane comunque una grande padronanza e perfezione della tecnica chitarristica, unitamente ad una grande velocità di esecuzione.
Riguardo all’ RG TOUR si sa ancora molto poco se non che la prima data sarà il prossimo 22 giugno alla Blue House di Milano e che avrà come ospiti Cesareo di Elio & Le Storie Tese e Daniele Gregolin.
Tuttavia c’è molta curiosità sulle altre date e sugli ospiti che, di volta in volta, saranno invitati. Si sa solo, per certo, che lam protagonista sarà l’Ibanez RG. E non è poco.
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