Una morte “improvvisa e inattesa“. Con queste lapidarie parole è stata annunciata nella tarda mattinata italiana la morte di Chris Cornell, cantante di Audioslave e Soundgarden. (leggi l’articolo).
A distanza di poche ore però, sta circolando la notizia che la polizia di Detroit stia indagando anche sulla pista suicidio. Sono infatti di pochi minuti fa le notizie riportate dal Mirror, e scritte da Rolling Stone (link), per cui Cornell sarebbe stato ritrovato senza vita nel bagno della camera d’hotel dove soggiornava, e di come un portavoce del dipartimento di Detroit abbia riferito che le indagini si stiano indirizzando sul sospetto che il musicista si sia suicidato.
La telefonata con richiesta di soccorso è giunta a mezzanotte circa e sembra sia stata fatta da un amico di Cornell. Sul posto la polizia ha dovuto forzare la serratura della porta del bagno in cui si trovava il corpo del cantante ormai privo di sensi e, probabilmente, già morto.
Le circostanze suggerisco tuttavia una certa cautela, almeno fino ad una comunicazione ufficiale da parte delle autorità competenti che stanno procedendo agli accertamenti del caso.
