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John Mayer: scopriamo il chitarrista americano in equilibrio tra pop, blues e soul

Sono pochi i grandi chitarristi, o presunti tali, arrivati al successo negli anni Duemila. Ancor meno quelli nati in un ambiente blues che poi hanno virato verso sonorità più commerciali.

Tra questi il più famoso e probabilmente amato è John Mayer, l’ultimo grande bluesman bianco americano. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e sulla sua vita privata.

John Mayer: la biografia

John Clayton Mayer è nato a Bridgeport, in Connecticut, il 16 ottobre 1977 sotto il segno della Bilancia. Figlio di un’insegnante e un preside, inizia a suonare la chitarra all’età di 13 anni. La svolta della sua vita arriva quando, poco tempo dopo, un suo vicino di casa gli regala una musicassetta di Stevie Ray Vaughan: da quel momento nasce la sua passione per il blues. Dopo le prime esperienze liceali, a 19 anni si reca a Boston per studiare al Berklee College of Music, ritirandosi però un anno dopo per iniziare una carriera da musicista ad Atlanta.

Sul finire degli anni Novanta pubblica il suo primo EP, ottenendo un grande successo di critica. Nel frattempo inizia a collaborare come turnista con gruppi come i Maroon 5 e i Counting Crows. Il suo vero e proprio album esordio, Room for Squares, esce nel 2001. Il successo è clamoroso: debutta nella top ten della classifica americana e vende oltre cinque milioni di dischi in tutto il mondo. A trascinare l’album è il singolo Your Body Is a Wonderland.

Forte di questi risultati, pubblica nel 2003 il secondo disco, Heavier Things, che debutta al primo posto in classifica in America. Il brano di maggior successo di questo disco è Daughters, che gli permette di vincere anche un Grammy per la canzone dell’anno nel 2005.

Forma quindi nel 2005 il John Mayer Trio, insieme a musicisti straordinari come il batterista Steve Jordan e il bassista Pino PalladinoContinuum, disco del 2006, è il disco della svolta blues e jazz, con ispirazioni che provengono dagli ascolti della sua adolescenza. Dopo questi grandi successi Mayer inizia una serie di collaborazioni che lo portano a contaminare il proprio stile: da Alicia Keys a Kanye West, John suona con tanti artisti differenti, portando sempre un contributo straordinario.

Collabora nel 2009 con Taylor Swift, nel brano Half of My Heart, presente nell’album Battle Studies. Si tratta di un nuovo grande successo nella sua carriera.

Negli ultimi anni, complice l’esplosione del successo di generi come il rap, la trap e il reggaeton, la carriera di Mayer ha leggermente frenato, ma ancora oggi John Mayer rimane un nome di primissimo piano per tutti gli amanti di musica pop rock, rock, blues e simili.

John Mayer: la discografia in studio
  • 2001 – Room for Squares
  • 2003 – Heavier Things
  • 2006 – Continuum
  • 2009 – Battle Studies
  • 2012 – Born and Raised
  • 2013 – Paradise Valley
  • 2017 – The Search for Everything
  • 2021 – Sob Rock
La sua vita privata

John è famoso non solo per le sue canzoni, ma anche per le sue fidanzate. Tra le sue fiamme ci sono tante attrici e cantanti famose, come Jennifer Love Hewitt, Jessica Simpson, Jennifer Aniston, Minka Kelly e Taylor Swift. Dal 2012 al 2014 ha inoltre avuto un’importante relazione con Katy Perry.

La sua strumentazione

John Mayer utilizza come strumentazione abituale chitarre elettriche Paul Reed SmithFender Stratocaster (tra cui Jimi Hendrix signature model, John Mayer signature model, Stevie Ray Vaughan signature model, Eric Clapton signature model), alcuni modelli Gibson come la ES-335 o la SG, oltre ad alcune Duesenberg come la Double Cat o la Mike Campbell signature. Le chitarre acustiche sono Martin, tra cui Martin OM-28, Martin OM-JM, Martin 0042 e 0045 Stagecoach, Martin Bellezza Nera.

I pedali utilizzati più frequentemente sono un accordatore Boss TU-2 Chromatic Tuner, un pedale Wah CryBaby della Dunlop (ultimamente usa un Buddy Guy signature a pois bianchi), un analog delay Aqua Puss (Way Huge-Dunlop), un overdrive Ibanez Tube Screamer TS-808, un overdrive Boss Blues Driver BD-2 con Keeley mod., un clean boost Keeley Katana, un digital echo-delay T-Rex Replica.

Negli ultimi tour ha sostituito la pedaliera standard con un derivatore personalizzato che attiva o disattiva gli effetti sopra citati e ne memorizza i preset, velocizzando così le operazioni di setting del suono durante il concerto. Come amplificatori usa Two-Rock e Dumble artigianali, spesso rimpiazzati da MarshallVox e Orange. Ha dichiarato di possedere più di 200 chitarre.

Alcune curiosità
  • Ha venduto oltre 20 milioni di dischi.
  • Tra i tanti premi ricevuti nella sua carriera ci sono anche sette Grammy Award.
  • Ha suonato con leggende del mondo del blues come B.B. King ed Eric Clapton.
  • Il suo primo gruppo si chiamava Villanova Junction, nome preso in prestito da un brano di Jimi Hendrix.
  • A Boston ha studiato con il cantautore Gavin DeGraw.
  • Nel 2011 si è dovuto curare per un granuloma accanto alle corde vocali.
  • Quale chitarra usa John? Generalmente Paul Reed Smith o Fender Stratocaster. Di queste ultime non è raro vederlo con signature model non solo sue, ma anche di Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan ed Eric Clapton.
  • Su Instagram John Mayer ha un account ufficiale da milioni di follower in tutto il mondo.

— Onda Musicale

Tags: Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan, Taylor Swift, B.B. King, Katy Perry, Pino Palladino
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